Si è conclusa questa mattina, in piazza d’Armi, la messa a dimora degli alberi donati dalla Stratorino e da Nova Coop, alla Città di Torino.
Un albero per ciascuna edizione della gloriosa Stratorino: sono 43 in totale i tigli donati da Nova Coop e la Stampa, rispettivamente sponsor e organizzatrice, in occasione dell’ultima edizione della manifestazione podistica più longeva della città che si è svolta nel 2019, radunando anche in quell’occasione migliaia di podisti e camminatori lungo le strade della città.
“Ringraziamo Nova Coop e la Stampa per aver individuato una modalità concreta per rendere la città ancora più verde con un’importante azione di sensibilizzazione dei partecipanti alla corsa a una maggiore consapevolezza sulle tematiche ambientali”. – ha dichiarato l’assessore al Verde Pubblico Alberto Unia, presente in piazza d’Armi insieme al vicedirettore della Stampa Paolo Griseri e a Monica Di Martino, responsabile comunicazione Nova Coop.
L’intervento di questa mattina ha riguardato la messa a dimora di 10 piante nella porzione di parco prospiciente il piazzale Grande Torino, in sostituzione di alcuni tigli che non avevano attecchito in piantamenti precedenti.
I restanti 33 alberi sono stati piantati la scorsa settimana in strada del Drosso, proseguendo il percorso di sostituzione dell’attuale alberata di frassini, specie che mal si adatta all’ambiente urbano, con i tigli, che hanno dimostrato nel tempo maggiore capacità di adattamento in questo contesto.
La messa a dimora delle piante – prevista inizialmente nella primavera del 2020 e rimandata a causa del lockdown – è stata realizzati da una ditta specializzata con la supervisione dei tecnici dell’Unità Operativa Alberate dell’Area Verde della Città.
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