Un buon 30 per cento dei bar e dei ristoranti di Torino non riapre neanche con la zona gialla.
E anche per chi alza le serrande l’ attività è ridotta al 30%, sia in mattinata sia nella pausa pranzo, fino alla chiusura obbligatoria alle 18.
I dati sono di una indagine di Confesercenti. Secondo l’associazione di categoria, vista la mancanza di migliaia di dipendenti soprattutto pubblici che continuano a lavorare in smart working, bar e ristoranti sono fortemente penalizzati.
Alcuni dei commercianti del settore che non aprono sono costretti a farlo in quanto non sono in grado di pagare i fornitori, senza contare le elevate spese di luce e riscaldamento.