L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «DIAMO MAGGIORE STABILITA’ AI CONTRATTI PER L’EMERGENZA»
Sono 2.776 le domande pervenute alla scadenza del 5 dicembre per il bando della Regione Piemonte indetto per reclutare personale infermieristico da impiegare nelle Aziende sanitarie.
La durata del contratto a tempo determinato è di 3 anni. Alla selezione erano ammessi i soggetti in possesso della laurea di 1° livello in infermieristica ovvero del diploma universitario di infermiere e dell’iscrizione all’albo professionale.
Capofila del bando l’Asl Città di Torino che in settimana completerà le procedure con la riunione della Commissione esaminatrice che stilerà la graduatoria degli ammessi: successivamente le Asl interessate procederanno all’assunzione del personale sulla base delle loro esigenze.
«La scelta del bando triennale è risultata vincente – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi –ed ora sarà possibile offrire una prospettiva di maggiore stabilità lavorativa nell’interesse sia di chi viene assunto, sia delle Aziende sanitarie che assumono. L’esigenza di infermieri è certamente una delle priorità assolute, sia nell’immediato che nel medio e lungo termine».
In totale, al 3 dicembre, data dell’ultima rilevazione, sono 4.445 le assunzioni di personale dall’inizio dell’emergenza Covid: 963 medici, 1.353 infermieri, 2.129 altri profili.
Da marzo ad oggi la Regione ha attivato circa 30 bandi: nel periodo primavera/estate, inoltre, l’Unità di crisi regionale ha indicato alle Asr la possibilità di attingere anche alle graduatorie di bandi pregressi a tempo indeterminato, fino a esaurimento.
In generale, dall’inizio della pandemia, ai bandi specifici lanciati dall’Unità di crisi si aggiungono anche i bandi attivati delle singole Aziende sanitarie.
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