Un imprenditore torinese del mondo della comunicazione, Paolo Piccardo, si è lanciato nel Tevere dalla riva del fiume. Il gesto estremo è stato compiuto ieri a Roma e l’uomo, 53 anni, è morto annegato nonostante i tentativi di un amico di salvarlo
La decisione di togliersi la vita sarebbe dovuta a problemi economici.
La ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Trastevere dice che si sarebbe gettato all’altezza del Ponte Garibaldi, dopo aver pranzato con l’amico e le due rispettive fidanzate.
L’amico è entrato in acqua ed è riuscito a portarlo a riva.
E’ poi intervenuto il 118 ma per Piccardo non c’è stato nulla da fare. L’amico è ora ricoverato all’ospedale Fatebenefratelli dell’isola Tiberina per un principio di assideramento.
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