IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / La vicenda della maestra d’asilo e delle sue foto erotiche postate vigliaccamente dal suo ex fidanzato sul web si protrae da due anni ed è costata il lavoro alla maestra ventiquattrenne, definita dalla direttrice dell’ asilo una svergognata
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E’ intervenuta anche la Appendino, sostenendo che far l’amore non è mai reato, una giustissima osservazione che però non coglie i termini del problema. Innanzi tutto una domanda: può una maestra d’asilo avere una sua vita intima e dare sfogo al suo istinto sessuale in libertà ? Già Baudelaire scriveva che la donna e l’uomo devono poter trarre piacere del loro corpo “senza ansietà”.
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Chi la pensa diversamente non ha colto l’evoluzione dei tempi. Qui si sta parlando di un sano, naturale amore tra uomo e donna, quello esaltato e praticato da Giosuè Carducci. Ci siamo abituati e rassegnati a tutte le patologie, perversioni e le mostruosità sessuali. Per una volta che si tratta di una ragazza che ama il sesso istintivo secondo natura che non lascia spazio alla ragione ma da’ sfogo all’istinto, bisogna gioire . Purtroppo la maestrina si era concessa ad una persona da poco che non ha saputo essere degna del suo dono d’amore. Io ricordo che una ventina d’anni fa in un noto liceo torinese nel mese di settembre andava a tenere lezione di latino e di greco una professoressa in abiti succinti e provocanti. Ci fu una lettera su “Specchio dei tempi”, ma non successe nulla . Non era scandaloso, ma piacevole, vedere l’ombelico della prof., ma ci potevano essere ragioni di opportunità sull’abbigliamento da tenere a scuola. Ma questo è tutto un altro discorso, anche se la scuola dovrebbe avere delle regole che vanno rispettate da tutti, docenti e allievi. A casa propria invece, ciascuno ha il diritto di fare ciò che ritiene senza per questo suscitare giudizi di sorta.
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