Accordo raggiunto all’Assessorato regionale alla Sanità del Piemonte anche con i sindacati della Dirigenza (medici e dirigenti) sulle risorse aggiuntive per il personale sanitario impegnato in prima linea nell’emergenza coronavirus covid-19 in Piemonte.
Complessivamente, il bonus vale 13.847.115 euro, vale a dire il 25 per cento delle risorse stanziate dalla Regione (36 milioni di euro) e dallo Stato (18 milioni di euro). Gli altri 41 milioni sono già stati distribuiti al personale del Comparto (infermieri, operatori socio assistenziali, tecnici amministrativi), che rappresenta in realtà l’80 per cento del totale del personale.
I compensi e le indennità correlati alle particolari condizioni di lavoro previsti dal contratto, compresi eventuali compensi per lavoro straordinario, relativi al periodo marzo – aprile 2020 e correlati all’emergenza Covid-19, saranno prioritariamente corrisposti ai Dirigenti dell’Area Sanità con la retribuzione del mese di novembre.
Le restanti risorse saranno destinate all’attribuzione, ai dirigenti dell’Area Sanità e dell’Area PTA, di una quota aggiuntiva di retribuzione di risultato, da riproporzionare in base alle giornate di effettiva presenza in Azienda, relative al periodo marzo – aprile 2020:
– Fascia 1 – dirigenti dell’Area Sanità direttamente impegnati nell’emergenza Covid-19: max € 2.000;
– Fascia 2 – restanti dirigenti dell’Area Sanità, non rientranti nella fascia 1, in ragione del supporto garantito nell’emergenza COVID-19: max € 1.000;
– Fascia 3 – dirigenti dell’Area PTA, in ragione del supporto garantito nell’emergenza COVID-19: max € 500.
Tale quota aggiuntiva di retribuzione di risultato si intende al lordo delle ritenute previdenziali e fiscali, nonché comprensiva di oneri riflessi e Irap.
L’accordo comprende, infine, disposizioni aggiuntive fornite alle Asl sulle guardie notturne di libera professione, con indicazioni di tariffe e modalità di elevazione delle indennità di pronta disponibilità e di turno notturno.
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