IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / E’ sicuramente giusto che Savona abbia una piazza intitolata a Sandro Pertini . Chi scrive si è battuto Inutilmente perché il ponte di Genova gli fosse intitolato. Pertini appartiene alla migliore storia d’Italia. La sindaca di Savona Caprioglio ha inaugurato la piazza Pertini in maggio secondo le norme restrittive del Covid.
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In polemica con la Sindaca un non meglio identificato Comitato antifascista e antirazzista con l’appoggio di Anpi e istituto storico della Resistenza, adesso vuole riinagurare “a livello popolare“ la piazza il 24 luglio, vigilia del voto al Gran Consiglio del Fascismo che sfiduciò Mussolini. Quel comitato antifascista forse non sa che il protagonista del 25 luglio fu l’odiato re Vittorio Emanuele III. Quindi quella data è poco consona per ricordare Sandro Pertini che fu sempre ferocemente anti monarchico. Il comitato antifascista e antirazzista vuole anche impedire a Forza nuova di aprire una sua sede a Savona. Siamo tornati, dopo i mesi di clausura per il virus, alle solite tiritere intolleranti che violano le libertà costituzionali di associazione. Forza nuova è quanto di più lontano dal nostro modo di pensare, ma in una libera democrazia c’è spazio per tutti, a meno che si commettano reati. Ma i reati di opinione sono reati solo per gli intolleranti che negano il diritto di pensare liberamente. L’Anpi fa il suo mestiere di sempre, ma l’istituto Storico della Resistenza non può abbassarsi a fare politica in modo sfrontato. Ha un passato da rispettare quando ebbe grandi presidenti che pensarono a libri e convegni e non alle manifestazioni di piazza. Soprattutto si sente l’assenza della Federazione Volontari della Libertà – la FVIL – che a Savona si identificò nobilmente con il comandante Lelio Speranza – che avrebbe dovuto prendere con fermezza le distanze da fascisti travestiti da antifascisti come sono i pochi che fanno dell’estremismo intollerante la loro bandiera. Il 24 luglio non avranno sicuramente problemi a rispettare le distanze di sicurezza perché sono rimasti per fortuna davvero in pochi. E saranno sempre meno. La sindaca Caprioglio in maggio ha proceduto ad una parziale riapertura di una porzione di strada al fine di iniziare a far lavorare alcuni esercizi commerciali appena aperti nel nuovo complesso. L’inaugurazione ufficiale avvera’ non appena il cantiere sarà chiuso perché ad oggi non è ancora terminato, vi sono ancora le gru e le recinzioni presso una porzione di cantiere.La piazza verrà inaugurata il 25 settembre, se sarà per quella data smantellato il cantiere.
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