Berenguer: “Il calcio non conta quando si rischia la vita”

Alejandro Berenguer, calciatore spagnolo del Torino, ha spiegato al quotidiano spagnolo El Mundo come si vive in Italia a causa del coronavirus

“Non vedo nessuna persona per  strada, è tutto vuoto. Ma adesso il calcio non conta più, è passato in secondo piano. Le cose più importanti  sono la vita, le persone e coloro che rischiano la propria vita per salvare gli altri”. E ha aggiunto: “Alla fine noi giocatori di calcio siamo fortunati dal punto di vista economico, quindi dobbiamo in qualche modo aiutare la gente che è meno fortunata”. Come passa le giornate? “Ogni giorno faccio un’ora e mezza di lavoro e questo aiuta a passare il tempo. Speriamo di poter tornare alla normalità il prima possibile”

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