Pinerolo, votato il bilancio di previsione

Riceviamo e pubblichiamo

 

Anche quest’anno, ormai è prassi, il Bilancio di Previsione è stato predisposto e votato in dicembre, dando la possibilità all’Amministrazione del Comune di Pinerolo di partire con un quadro operativo chiaro e finanziato. Come sempre  elementi positivi si accompagnano alcune criticità.

 

Per quanto riguarda la spesa corrente, ed in particolare i servizi a domanda individuale (mense, servizi scolastici, pedibus, Istituto Corelli, Teatro Sociale) il 2020 è improntato sulla continuità  sia sotto l’aspetto qualitativo che quello economico. Infatti le tariffe non sono state toccate, sebbene la qualità dei servizi ci sia stata riconosciuta ufficialmente come per quanto riguarda le mense scolastiche, qui la notizia.

La scelta è stata politica: stante la coperta finanziaria corta, a parità di tasse e di qualità dei servizi offerti chi continuerà a soffrire un po’ saranno le manutenzioni delle strade e del verde. E’ stato però predisposto un nuovo contratto e l’inserimento di personale presso gli uffici dei LLP che seguono queste attività: maggiore capacità organizzativa e di controllo sopperiranno, ci si augura, alle ristrettezze finanziarie.

Sul lato della riorganizzazione della macchina comunale quest’anno toccherà alla Polizia Urbana, recentemente rimpinguata di 8 nuovi agenti.

Sul lato investimenti invece l’attenzione è posta a realizzare le opere per cui si è tanto lavorato in questi 3 anni e mezzo.

L’elenco è lungo, qui vengono elencati solo le opere più significative:

Opere già finanziate nel 2019 da realizzare nel 2020:

LAVORI DI ADEGUAMENTO CAVALLERIZZA CAPRILLI 208’000.00
ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA COLLODI 723’000.00
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SCUOLA COLLODI 766’000.00
ADEGUAMENTO SEDE NINO COSTA 141’000.00
MESSA IN SICUREZZA TRATTO DI CANALE ZONA CASCINA SANTO STEFANO 200’000.00
EX2105000 – COSTRUZIONE LOCULI CIMITERO URBANO IX AMPLIAMENTO E CANALE SCOLMATORE SUL LEMINA 377’000.00

Da oneri di urbanizzazione:

ADEGUAMENTO SISMICO CASA DEL BALILLA 491’460.00
EX2042000 – RIMOZIONE ETERNIT SCUOLA ELEMENTARE/MATERNA RIVA 200’000.00
EX1455000 – BENI MOBILI PER SCUOLE 20’000.00
PALAGHIACCIO – SPESE DI GESTIONE – MANUTENZIONE STRAORDINARIA 50’000.00
EX2016000 – MESSA A DIMORA NUOVI ALBERI 56’186.00
EX1127000 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU IMPIANTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA 68’500.00
COFINANZIAMENTO “PERCORSI CICLABILI SICURI” 559’416.00

Finanziati con alienazioni:

BILANCIO PARTECIPATIVO 100’000.00
SOSTITUZIONE GIOCHI NEI PARCHI 30’000.00
EX6062000 – INTERVENTI SU IMPIANTI SPORTIVI 59’516.00
EX1487000 – ARREDO URBANO 30’000.00
manutenzione straordinaria alloggi erp 30’000.00
MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE E MARCIPIEDI 300’000.00

Finanziati con mutui:

ADEGUAMENTO AUDITORIUM CORSO PIAVE 350’000.00
ADEGUAMENTO LOCALI EX SUMI PER NUOVA SEDE CISS 757’560.00
EX1029000 – RIQUALIFICAZIONE PIAZZA ROMA 950’000.00

Come al solito tantissima scuola con i fiori all’occhiello dello spostamento del CISS (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali) presso l’ex università, la nuova Piazza Roma, l’adeguamento per una migliore fruibilità della Cavallerizza Caprilli, Auditorium di c.so Piave e finalmente copriamo il ritardo sul programma elettorale alla voce piantumazione di nuovi alberi e verde in generale.

Con tutto ciò “in cantiere”, far quadrare il bilancio non è stato facile. Le minori entrate superano i 200.000 € (mancati proventi da concessioni cimiteriali e la mancanza, rispetto allo scorso anno, di entrate straordinarie come il basso fabbricato fronte Ipercoop) e le maggiori uscite (incremento del fondo crediti di dubbia esigibilità, nuovo bando mense, spese CED) per 150.000 €.

A fronte di quanto sopra la decisione del gruppo consigliare è stata quella di non dare seguito all’ipotesi di un modesto aumento strutturale sull’addizionale IRPEF. Si trattava di ottenere fra i 300.000 ed i 400.000 €/anno grazie ad un aumento della percentuale dei addizionale IRPEF sugli scaglioni medi e medio-alti che sarebbero costati ai cittadini fra i 20 ed i 30€/anno.

Sebbene l’ipotesi sia stata vagliata con attenzione in quanto avrebbe consentito la certezza di veder finanziate tutte le varie iniziative fin da gennaio (anche quelle che, finora, sono state coperte in corso d’anno come le iniziative per le feste natalizie) si è chiesto all’Amministrazione di proseguire nella virtuosa ricerca di risparmi o aggressione dell’evaso. In sostanza la linea, certamente più faticosa, è quella di operare come fatto per il nuovo regolamento dei mercati e fiere che ha portato nelle casse del comune 75.000€ di tasse non pagate negli anni precedenti dai mercatali nel primo anno di applicazione.

Pertanto l’intera consiliatura 2016-2021 si avvia ad essere, nella sostanza, a carico fiscale invariato.

Per riassumere i punti di forza di questo bilancio sono:

  • Si è fatto fronte ad una riduzione importante delle entrate e ad un incremento di alcune voci di spesa senza ricorrere all’aumento della tassazione (IRPEF)
  • eliminazione completa del contributo discarica
  • indebitamento fortemente ridotto negli anni
  • buona disponibilità di cassa.

Mentre quelli critici sono:

  • Forte incidenza degli oneri di urbanizzazione sulla parte corrente (650.000 €), che inevitabilmente limitano la disponibilità di risorse sul titolo II (investimenti)
  • necessità di reperire risorse nell’arco dell’anno per coprire alcune spese nel secondo semestre del 2020
  • bilancio che necessiterebbe di un incremento delle entrate di tipo strutturale.

Discorso diverso riguarda la TARILa legislazione in materia prevede infatti che l’intero preventivo di spesa presentato dall’azienda che raccoglie e smaltisce i rifiuti vada caricato al contribuente.

In questo preventivo (chiamato Piano Tecnico Finanziario) l’adeguamento di alcune voci comporta un aumento dei costi pari all’adeguamento ISTAT. A pesare è stato però anche l’intervento di un nuovo fattore. Stante la rigidità delle tariffe imposte dall’Autorità, l’anno scorso si era operato col fine di evitare o quantomeno abbassare l’utile (cosa che se da un lato dimostra una buona gestione dell’azienda, dall’altro non è politicamente corretto il far utili sulle tasche dei contribuenti) facendo accollare a quest’ultima le spese di trasporto dei rifiuti all’inceneritore. Quest’anno, con l’approssimarsi di uno stravolgimento del sistema tariffario da parte dell’Autorità preposta, l’azienda non ha cautelativamente ripetuto l’operazione contabile portando così un aumento della tariffa del 3,16%.

Al di là di questo punto oggettivamente problematico, sul quale si inserisce anche il discorso di un adeguato “controllo analogo” (ossia il controllo che l’Amministrazione Comunale deve poter eseguire su un’azienda che opera “in house” esattamente come se operasse lei direttamente) di cui si riparlerà in futuro, il dibattito in Consiglio s’è svolto in piena tranquillità e con l’astensione di due gruppi di minoranza. E’ interessante infatti notare come più che del merito dell’atto che si andava a votare, si sia parlato del futuro del Sindaco… ci piace pensare che l’evidente assenza di criticità fornisca pochi spunti di critica.

Come sempre noi ce la mettiamo tutta e il bilancio sano con un indebitamento sempre più basso a fronte di grandi investimenti in patrimonio pubblico e scuola lo dimostrano… non ci resta che farvi i migliori auguri di buon Natale e felice 2020!

 

M5S Pinerolo

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