In occasione della sua visita a Berlino
Il Premio gli è stato conferito con la seguente motivazione: “Pier Franco Quaglieni, docente, scrittore, giornalista ha testimoniato, con forte coerenza e inesausta passione civile, il suo impegno europeista, a partire da quando, negli Anni Settanta, fu vicepresidente del Consiglio italiano del Movimento Europeo. Nella sua opera si ritrovano i valori di un’Europa libera e colta,intesa come antidoto a guerre, intolleranze e dittature. In lui si ritrova costantemente un’idea di Europa fondata sui grandi valori che sono alla base della civiltà occidentale di cui Quaglieni è stato e continua ad essere un fermo e coraggioso difensore.
Come straordinario organizzatore di libera cultura, alla guida del Centro Pannunzio, ha rivelato una visione intellettuale non provinciale, di respiro davvero internazionale.” Il prof. Quaglieni che era stato a rendere omaggio al monumento alle vittime ebree del nazismo e alle vittime del Muro di Berlino, ha ringraziato, riconfermando il suo “più fermo impegno contro ogni pericolo autoritario che possa minare la democrazia liberale e parlamentare ,che resta il cardine dell’Europa civile” ed ha ricordato come alcuni decenni fa ricevette il Premio del Presidente del Parlamento Europeo, quando Berlino era ancora tristemente divisa dal Muro.