Paolo Ranzani

Il fondatore delle Sardine e Liliana Segre: “Abbaglio, sì. Bugiardo, no!”

Equivoci risolti 
Alla fine è andata nei migliore dei modi, a dimostrazione del fatto che spostarsi dalle tastiere e colloquiare con sincera eleganza la vita la si può solo migliorare.
Proprio così. Questa mattina ho avuto un piacevole e costruttivo scambio di informazioni con l’avvocato Luciano Belli Paci, figlio della Senatrice Liliana Segre. Adesso mi sono molto chiare le motivazioni che hanno portato la famiglia Segre alla smentita di adesione al movimento delle “Sardine”, ed è dovuta all’assoluta neutralità della Senatrice, questione di vitale coerenza a prescindere da ogni valutazione. La stima e il rispetto che provo per questa famiglia è enorme e li ringrazio per avermi contattato e aiutato a comprendere e anche per avermi consentito di spiegare in serenità l’equivoco. Ricevere una mail dalla sua segreteria ci ha resi forse troppo euforici e l’uso del plurale nel testo con i saluti e l’augurio a tutte le sardine come sentinelle della memoria, ci ha indotto a generalizzare il mittente. Abbaglio piuttosto comprensibile, ne conveniamo insieme, per l’imperfetta formulazione del messaggio in risposta. Ci spiace, pertanto, per il malinteso avvenuto in assoluta buona fede e senza alcuna volontà di strumentalizzazione della figura della Senatrice nei cui confronti resta immutata la nostra più sincera stima. Restiamo tutti indomite sentinelle della memoria e anche noi saremo la sua scorta.
.
Paolo Ranzani
Sardine Torino
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Greta in visita ai Musei Reali

Articolo Successivo

Se la riduzione a occasione teatrale è il punto debole della serata

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta