Greta a Torino: “Il 2020 è l’anno dell’azione”. In piazza giovani ma non solo

Circa 5 mila  persone,  giovani ma non soltanto hanno assistito nel pomeriggio all’intervento della sedicenne  svedese Greta Thumberg intervenuta per FridayForFuture.

“Dobbiamo continuare, dobbiamo continuare a difendere il Pianeta: non abbiamo opzioni. Il domani delle giovani generazioni non è scontato, dipende da noi e dobbiamo lottare per il futuro. In meno di tre settimane saremo in una nuova decade importantissima. Cosa faremo nei prossimi 10 anni influenzerà le nostre vite, quelle dei nostri figli e dei nostri nipoti:  il 2020 è l’anno dell’azione. L’anno in cui ci impegneremo perché taglino le emissioni. Dobbiamo essere uniti”. I manifestanti in  Castello hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime dei cambiamenti climatici.

LA CRONACA DELLA GIORNATA

Greta Thunberg è giunta a Torino verso le 13 per il cinquantesimo “Friday for future” organizzato sotto la Mole.  È’ arrivata da Madrid in auto elettrica, insieme con il padre e alcuni collaboratori. La si è vista camminare con un impermeabile giallo sotto i portici delle prefettura, prima di salire sul palco, quando la neve aveva già lasciato posto a un pallido sole. Ad attenderla, insieme a  numerosi manifestanti, fotografi e operatori televisivi, anche la sindaca Chiara Appendino. Greta ha ottenuto il supporto di quasi tutto il mondo politico subalpino, anche se i ragazzi di FFF hanno chiesto di non portare bandiere di partito in piazza. Proprio questa mattina il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Maurizio Marrone ha annunciato un ordine del giorno “presentato in Consiglio Regionale del Piemonte per dichiarare lo stato di emergenza climatica e ambientale perché non siamo rinchiusi nel palazzo, ma siamo anzi attenti ai messaggi che arrivano dalle piazze, soprattutto se riguardano la sensibilità per l’ambiente”, ha detto.

Prima del suo intervento sul palco di piazza castello la giovane attivista ambientalista Greta Thunberg, recentemente indicata da Time personaggio dell’anno, si è recata in visita ai Musei Reali di Torino. 

Ha iniziato il suo tour dalla Cappella della Sindone, capolavoro barocco di Guarino Guarini, per poi proseguire nella Sala da Ballo di Palazzo Reale. Qui si è soffermata diversi minuti, ammirando la magnificenza della sala, ascoltando la musica proveniente dal pianoforte a coda dello Steinway Spirio, che riproduce automaticamente brani eseguiti da artisti di fama internazionale. La visita si è conclusa nella Sala da Pranzo. Greta era Torino in occasione di Fridays for Future: oggi pomeriggio si è tenuto infatti il 50° presidio organizzato in città contro il cambiamento climatico.

(Foto: Facebook Cinemambiente Torino / Fridays For Future Torino/ Musei Reali Torino)

 

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