Muri di ieri e di oggi

Solo ora ho capito del perché della risoluzione europea che ha messo sullo stesso piano nazismo
e comunismo.
30 anni fa cadeva il muro di Berlino. Come passa
il tempo. Berlinguer era già morto da alcuni anni.
Ed il famoso discorso sull’esaurimento della spinta propulsiva della rivoluzione di Ottobre già fatto. Poi, giusto per essere pignoli il muro venne costruito
per impedire ai tedeschi dell’est di scappare all’
Ovest e non viceversa. Non mi sembra un dettaglio. Sicuramente equiparare Hitler a Stalin un azzardo , comunque i gulag in Siberia ed i campi di sterminio nazista avevano qualcosa in comune. Nel 1978 per il Comune di Torino accolsi una delegazione di giovani tedeschi che risiedevano a Berlino Ovest. Gli chiesi se volevano pernottare in un albergo  situato in corso Fiume o alla Mandria. Dopo alcune domande non ebbero dubbi : la Mandria. Erano stanchi di vivere in una città recintatata da muri. Per la prima volta ebbi coscienza che il muro non pdivideva solo ma recintava tutta la parte Ovest. Strano no? Eppure un po’ di storia e di geografia la conoscevo. Sapevo che l’intera Berlino Ovest era un’enclave in territorio della Germania est. In altre parole la mia ignoranza era giustificata dal non concepire giacché era una palese assurdità. Libertà libertà. Ora con una tragica legge del contrappasso in Europa i km e km di muri tra le frontiere per impedire principalmente l’immigrazione.
Abbattuto un muro se ne sono costruiti tanti altri. Addirittura esiste un muro tra Messico e Guatemala. I messicani che sono contrari al muro di Trump ne costruiscono uno loro. Come si è detto c’è sempre qualcuno più a Sud di noi, come c’è sempre qualcuno più a Nord e il vicino è sia ad est ed Ovest di noi. Ma siamo quasi 8 miliardi di popolazione.
Tant’è che Trump sostiene : appoggio i patrioti, non i globalisti. Detto da uno yankee è tutto un programma. Dopo la spinta propulsiva dell’ abbattimento del muro di Berlino o il mitico discorso di Kennedy : siamo tutti Berlinesi ora più prosaicamente padroni a casa propria. Ciò che avviene oltre il muro eretto psicologicamente non è affare nostro.
Ma l’immigrazione e la fuga per la libertà o la costante ricerca di liberta è come l’acqua: non puoi contenerla. Dal superare le dighe all’esondare ed infilalarsi in ogni buco.
Trent’ anni fa le democrazie occidentali
promettevano e soprattutto sentivano tutto
questo. Ora , praticamente, sono impotenti di fronte
a queste ” invasioni”.
Un occidente diviso su tutto. Persino sulla difesa dell’ ambiente ci si divide. Uno dei modi è sbeffeggiare i giovani che hanno partecipato ai cortei. Li accusano
di incoerenza visto che non sanno rinunciare agli smartphone . Possibile se non assolutamente vero. Dunque? Che i ghiacciai si sciolgono è un dato di fatto. Che i mari siano pieni di plastica un altro fatto. E che si deve intervenire velocemente la sua inevitabile conclusione. Muro di Berlino, muri tra est ed Ovest e tra Nord e sud, emigrazione, aumento della popolazione e della, povertà mondiale e lotta all inquinamento. Sto facendo la solita insalata russa? Possibile,ma purtroppo esiste un filo logico. Più che governo della complessità subiamo il caos. Soluzioni? Almeno per una volta lasciatemelo dire: non tocca a noi poveri tapini. Tocca ai potenti della terra. Si sono fatti eleggere o se volete li hanno liberamente eletti. In verità non tutti come i Cinesi che sono riusciti nel mettere insieme gli aspetti positivi (per loro) del capitalismo come lo sfruttamento e la stabilità delle dittature senza rotture di scatola come il votare. Salvare chi è in pericolo di vita è un dovere.
Salvare il Pianeta un atto di intelligenza e purtroppo l’uomo non si è storicamente mostrato intelligente.
Patrizio Tosetto 
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