Il Comune di Chieri, dopo l’ondata di maltempo che l’ha colpito domenica 11 agosto, ha inviato alla Regione Piemonte la richiesta per l’attivazione della procedura dello stato di emergenza. Fortunatamente non ci sono lesioni alle persone fisiche ma notevoli danni alle strutture pubbliche e private, quali alberi caduti, tetti divelti, abitazioni ed attività commerciali allagate, tralicci elettrici e pali dell’illuminazione pubblica abbattuti, impianti semaforici ed infrastrutture stradali danneggiate.
“Anche il patrimonio storico artistico è stato colpito – dice Luigi Furgiuele, capogruppo della Lega in consiglio comunale – sono cadute la ciminiera dell’Imbiancheria del Vajro (una delle sedi del Museo del Tessile) e una parte di guglia del campanile della Chiesa di San Domenico. Numerosi sono stati danni anche agli impianti sportivi, in particolare alla piscina comunale”
Inoltre Il Comune ha attivato le procedure per esentare dal pagamento del canone di occupazione suolo pubblico coloro che, a seguito del maltempo di domenica, debbano effettuare lavori di ripristino e messa in sicurezza degli immobili.
Per usufruire di tale deroga, le richieste di occupazione suolo pubblico dovranno pervenire entro il 30 settembre 2019.
Massimo Iaretti
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