I cittadini e la questione campi nomadi

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Dall’ufficio stampa di Palazzo Civico

Approvata la deliberazione popolare per il superamento dei campi e la lotta a fumi tossici e immondizia

E’ stata approvata dal Consiglio Comunale di Torino (30 voti favorevoli e 2 astenuti) una deliberazione di iniziativa popolare che detta linee di indirizzo per la Giunta e l’Amministrazione comunale che promuovano il superamento dei campi nomadi nella Città di Torino e la lotta all’inquinamento da fumi tossici, nocivi alla salute dei cittadini, e da immondizia riversata lungo il fiume Stura.

La deliberazione, considerando una priorità dell’azione amministrativa la tutela della salute e della sicurezza dei cittadini, chiede di attuare il superamento dei campi nomadi abusivi, ponendo inizialmente, dove possibile, la chiusura dell’accesso a detti campi ai veicoli commerciali, e di intervenire, ove possibile, secondo il principio dell’accoglienza, con l’allontanamento di coloro che non rispettano le regole e la legalità.

Si chiede altresì di individuare i responsabili dell’illecito smaltimento dei rifiuti (includendo tutta la filiera: da chi li produce a chi li scarica e chi li brucia), ai quali chiedere gli eventuali danni (da stimare) subiti dalla Città di Torino e dai residenti, per disastro ambientale, danni alla salute e illegalità.

Il documento, emendato dalla IV Commissione consiliare, d’intesa con i proponenti, prevede anche l’avvio di un’interlocuzione per ricollocare nuclei familiari in aree della Città e nei Comuni piemontesi.

Le azioni e gli interventi realizzati saranno verificati periodicamente, anche attraverso la convocazione di sedute tematiche di Commissione consiliare, invitando i presentatori della deliberazione di iniziativa popolare e le Circoscrizioni interessate.

È inoltre prevista la partecipazione al Tavolo Rom (istituito dalla Giunta Comunale il 31 luglio 2012) di un rappresentante o di una delegazione dei cittadini promotori della proposta. Tavolo che dovrà essere convocato almeno con cadenza trimestrale e aggiornato nella composizione, così come prevede un emendamento presentato dai consiglieri Tisi, Lavolta e Tevere e approvato dalla Sala Rossa.

In aula, la consigliera Carlotta Tevere (M5S) ha ricordato che negli ultimi due anni l’Amministrazione ha rimosso 2.200 tonnellate di rifiuti dai campi e che i roghi sono diminuiti dell’80%. Inoltre – ha aggiunto – è stato approvato un Regolamento per le aree sosta rom e sinti ed è stato creato il Progetto speciale Campi nomadi. È stato anche potenziato l’Ufficio comunale Minoranze Etniche, come chiedevano i promotori della deliberazione.

La consigliera Elide Tisi (PD) ha sottolineato la necessità di integrare i piccoli nuclei familiari e di coinvolgere tutte le Istituzioni e il mondo del terzo settore per arrivare al superamento dei campi nomadi, tutelando le persone più vulnerabili e fragili.

Il consigliere Antonino Iaria (M5S) ha ringraziato il Comitato Torino Nord per il lavoro di sintesi fatto e tutti i consiglieri per la proficua collaborazione.

Anche il capogruppo Fabrizio Ricca (Lega Nord) ha ringraziato i promotori della delibera, pur non condividendo gli emendamenti “buonisti” presentati dai consiglieri, e ha sollevato dubbi sulla presunta diminuzione dei roghi e sull’efficacia del Regolamento sulle aree sosta.

Il consigliere Damiano Carretto (M5S) ha precisato che i dati sui roghi sono stati forniti dalla Polizia Municipale.

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