E dagli all’untore. Ma anche i nostri moderni (tanti) untori si devono arrendere ai Magistrati e soprattutto allo Stato di diritto e alle sue regole sulla divisione dei ruoli tra Politica e Magistratura
Il gip non ha convalidato l’arresto della Capitana Carola. Rambo ( deluso ) Lui che aveva già anticipato la sentenza . Carola colpevole e condannata al pubblico ludibrio. Non funziona così. La scarcerazione non vuol dire che la Capitana sia innocente, si vedrà. Dopo il fascismo l’ autonomia tra Magistratura e governo e Parlamento è uno dei pilastri della nostra Costituzione e della nostra democrazia. Ma i moderni untorelli non se ne dolgono e vanno avanti. Aiutati dal web sono imperterriti.
Altri casi come il Sindaco Pd emiliano già condannato perché considerato al pari di coloro che gestivano i servizi per l’affido, arrestati. Da Pinerolo all’ Emilia. L’accusa è concussione. Cioè avrebbe favorito chi è indagato. Ma di queste sottigliezze agli untori nulla importa. Dalla Capitana alla quelli che sono per antonomasia colpevoli. Gli untorelli sono tutto. Poliziotti magistrati politici inquirenti e giudicanti. Se poi il magistrato non conferma le loro tesi il magistrato è colluso. Così come i poliziotti ed avanti di questo passo. Gli untori hanno sempre ragione nello spargere la loro quotidiana peste. E passi che una parte di popolo la pensi così. Il popolo che dai tempo di Masaniello è volubile.
Incoronato il Re pescatore poi lo vende ai Borboni per un pezzo di pane, felice della sua decapitazione. Proprio così, popolo volubile ed anche infingardo. In fondo ci abbiamo fatto l’abitudine. Ma non con chi vuole e dice di governare. Per governare non si deve spargere peste, ideologia e demagogia. Ci risiamo: un conto sono le idee e le opinioni. Un conto sostenere che chi non è d’accordo è contro e dunque delinque. Siamo in democrazia e ci dobbiamo rimanere.
Patrizio Tosetto
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE