L’ondata di calore mette a dura prova la rete elettrica

Le eccezionali temperature che hanno interessato in queste ore la Città di Torino hanno sottoposto la rete di distribuzione elettrica della città (gestita da IRETI, società del Gruppo Iren) a forti sollecitazioni sia in termini di carico, dovuto all’incremento dei consumi, che di stress termico, dovuto alla più difficile dispersione del calore prodotto.
Si sono quindi registrati, a partire dalla mattina di giovedì 27 giugno, guasti diffusi su tutta la rete che hanno coinvolto, per un arco di tempo variabile da caso a caso, diversi quartieri cittadini. IRETI è intervenuta, attivando le procedure previste in caso di guasti diffusi, mettendo in campo il pieno della propria forza operativa, con mezzi, personale ed imprese esterne, e rafforzando il presidio del telecontrollo con lo scopo di ridurre al minimo i disservizi agli utenti. La situazione di emergenza è stata gestita ponendo in atto tutte le azioni previste nel piano elaborato per queste specifiche eventualità: IRETI, da anni, si è attrezzata con un programma di interventi specifici per affrontare le problematiche connesse alle ondate di calore (Piano Estate), che prevede ispezioni e manutenzioni straordinarie sui componenti e sugli impianti maggiormente sensibili. Inoltre sulla rete di distribuzione elettrica della Città di Torino è in corso da alcuni anni un importante programma di investimenti, confermato ed incrementato per il futuro nell’attuale piano industriale Iren, finalizzato al potenziamento, al rinnovo e alla nuova realizzazione di reti, cabine secondarie e impianti primari. In particolare da alcuni anni una parte significativa degli investimenti è stata rivolta alla sostituzione di porzioni di rete in media tensione con condutture a maggior capacità e maggior livello di isolamento (Piano Resilienza). Al fine di cercare di attenuare il carico sulla rete elettrica e il conseguente rischio di interruzioni del servizio, si consigliano i cittadini di utilizzare gli elettrodomestici a maggior consumo (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) con programmi a basse temperature e consumo ridotto, preferendo se possibile un utilizzo notturno, quando è minore la richiesta di elettricità. Iren consiglia di climatizzare solo i locali maggiormente utilizzati, tenendo porte e finestre chiuse ed impostando temperature non inferiori ai 25 gradi anche per evitare problemi di salute.

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