“Il Salone del Libro deve essere lo spazio dove celebrare la tolleranza e la resistenza alle derive neofasciste e autoritarie, il momento pubblico dove dare battaglia con la forza delle parole e argomentazioni. E può esserlo a una sola condizione: l’esclusione di Altaforte e di Polacchi. Ogni via intermedia, qualsiasi compromesso sancirebbe per il Salone una perdita sul piano culturale che non possiamo accettare” Anche quelli che non ci piacciono saranno sempre i benvenuti, ma i picchiatori fascisti, no. I violenti, no. I provocatori, no. Gli intimidatori, no”. Così, su Facebook la capogruppo M5S al Comune di Torino, la consigliera Valentina Sganga.
Recenti:
POLITICA Leggi l’articolo su L’identità: Tempo di vacanze: ecco dove passeranno le ferie i politici Leggi
POLITICA Leggi l’articolo su L’identità: Più migranti sul Mediterraneo, Italia sotto pressione Leggi qui le ultime
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni . Fu il governo Monti a bloccare il ponte sullo
LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo No, non è uno slogan. E neanche solo un’arma di
“La lingua batte dove il dente duole. Questo vecchio proverbio non passa di moda. Basti pensare,