Sono 7,5 i milioni di euro investiti dal Mise a favore di Torino che diventa così una delle tre “case delle tecnologie emergenti”. Lo ha annunciato sotto la Mole il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, che ha inoltre già firmato il decreto che renderà la città subalpina area di crisi complessa. La casa delle tecnologie è un incubatore rivolto a startup e aziende innovative collegate all’aerospazio e all’automotive, “settori che sono l’identità di Torino” sottolinea il vicepremier che aggiunge: “sarà l’interazione tra il mondo dell’innovazione e il 5G. A Torino c’è un ecosistema privato e pubblico pronto ad accettare la sfida: sarà riferimento per il nord Italia e il 5G l’autostrada sulla quale viaggerà il futuro della tecnologia”. La sindaca Chiara Appendino commenta: ” il decreto certifica che la città ha vissuto anni di crisi, ma accompagna le sue aziende verso lla rivoluzione tecnologica che permetterà loro di tornare competitive”.
Recenti:
“Ancora una volta emerge con chiarezza un dato che non può più essere ignorato: dietro una
LO SCENARIO POLITICO di Giorgio Merlo Al di là della simpatia o meno per questo campo
Su autopsia virtuale, metodo Feldenkrais e maggiori servizi per aree decentrate e montane, come il Canavese
POLITICA Leggi l’articolo su L’identità: Centodieci senza lode, la Manovra passa al Senato Leggi qui le
Nel 2019, l’idea di Donald Trump di acquistare la Groenlandia ha fatto notizia in tutto

