A seguito delle numerose segnalazioni pervenute circa l’avvelenamento di animali d’affezione, i Carabinieri Forestali della provincia di Alessandria, grazie all’indispensabile aiuto dei cani antiveleno, inseriti nel progetto “WOLF ALPS”, hanno perlustrato diverse zone della provincia, in particolare le zone del tortonese e del gaviese. Il cane antiveleno ha rilevato la presenza di carcasse di animali selvatici avvelenati e di alcuni bocconi, in particolare nel gaviese. Le zone dei ritrovamenti sono state bonificate e si è posta in essere la procedura prevista dall’Ordinanza del Ministero della Salute «Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati», coinvolgendo i Comuni che hanno provveduto a perimetrate le aree con apposita cartellonistica al fine di dare dovuta informazione alla popolazione. I bocconi ritrovati sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico per le dovute analisi al fine di individuare principi attivi utilizzati per creare un profilo criminale del soggetto responsabile.Le indagini dei Carabinieri Forestali proseguono a ritmi serrati per assicurare i responsabili alla giustizia e far cessare il fenomeno.
Recenti:
«La lunga scia di morti sul lavoro nell’edilizia piemontese è inaccettabile» – dichiara ClaudioPapa, neo segretario
Nel quartiere San Donato a Torino è stata esposta una bandiera con il simbolo nazista del
Nel garage dei nonni a Settimo Torinese aveva depositato 560 kg di artifici pirotecnici. Un trentenne
MEZZO SECOLO AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ La Pubblica Assistenza Anpas Croce Bianca del Canavese ha celebrato domenica 19 ottobre il 50°
Un 71enne è deceduto in ospedale a Cuneo per le gravi ferite riportate in un incidente