La Polizia di Stato di Vercelli ha denunciato un uomo
per porto abusivo di armi
Nello specifico la Sala Operativa della Questura inviava un equipaggio
della Squadra Volante alla Stazione Ferroviaria di Vercelli in quanto era
stata segnalata una persona che impugnava un coltello.
Giunti immediatamente sul posto, e dopo aver indossato il giubbino
antiproiettile in dotazione, gli Agenti prendevano contatto con un
dipendente ferroviario il quale indicava un ragazzo straniero, seduto su una
panchina della Stazione, che teneva in mano un coltello di grandi
dimensioni.
Raggiunto dagli Agenti veniva invitato a depositare a terra l’arma e il
ragazzo, dopo qualche esitazione, acconsentiva a tale richiesta e
prontamente veniva immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale
in flagranza di reato.
La perquisizione dava esito positivo in quanto, oltre al coltello, lungo circa
30 cm, sotto gli abiti in corrispondenza della pancia, l’uomo occultava una
pistola calibro 8 mm con il cane armato e cartuccia camerata e con il
caricatore inserito, contenente diciotto cartucce , tanto da far pensare che
l’arma fosse pronta per essere utilizzata.
Inoltre nella tasca destra del pantalone venivano rinvenuti ulteriori 81
cartucce; solo dopo una più attenta analisi si accertava che la pistola, in
tutto e per tutto uguale ad una vera, fosse a salve.
Il ragazzo, un cittadino rumeno di 21 anni residente nella Provincia di
Cuneo che non riusciva a giustificare il porto e la deteNzione delle armi,
tutte sequestrate, e che si trovava a Vercelli poiché fatto scendere dal treno
Torino – Milano in quanto privo del titolo di viaggio, veniva deferito in
stato di libertà Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli. per
il reato di porto abusivo di armi.
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