Sono state rese note le motivazioni della Corte d’Appello di Torino relative alla sentenza con cui ribaltò lo scorso luglio il giudizio di primo grado, pronunciando 25 condanne per la Rimborsopoli degli ex consiglieri del Piemonte. “L’elevata frequenza di scontrini non inerenti di cui si afferma la presentazione erronea in buona fede è con tutta evidenza logicamente non credibile”, sostengono i magistrati e aggiungono che non si può considerare di rilievo politico ogni pranzo o cena al ristorante o un incontro al bar dove sia presente un consigliere regionale. La sentenza riguarda 25 ex consiglieri del Piemonte della legislatura di Roberto Cota.
Recenti:
“Joyful green together!” è il claim della campagna di comunicazione e sensibilizzazione avviata dal Politecnico di Torino in collaborazione
Ieri presso la stazione ferroviaria di Pessinetto (To), l’Assessore al Patrimonio Gian Luca Vignale ha presentato
La Regione Piemonte partecipa alla campagna di prevenzione degli annegamenti promossa dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS),
Era ricoverato in condizioni disperate al Cto di Torino, trasferito dall’ospedale Maggiore di Chieri, e nonostante
Nel pomeriggio dell’8 luglio scorso, la Polizia di Stato ha arrestato a Torino due uomini per