Una full immersion di cinema erotico sotto la Mole

Si apre domani al Cinema Massimo in collaborazione con il Museo del Cinema la quarta edizione di “Fish&Chips Film Festival” in programma fino a domenica 20 gennaio. Quattro giorni di full immersion tra 70 film, incontri, mostre, party e laboratori tutti imperniati sul mondo dell’erotismo e della sessualità

Sarà un’edizione arricchita da nuovi temi e collaborazioni con altri festival garantisce la direttrice artistica del festival Chiara Pellegrini. “Raccontiamo, descriviamo e viviamo l’erotismo, la pornografia e la sessualità in un periodo storico in cui si assiste al preoccupante ritorno di antichi oscurantismi e all’appiattimento dell’offerta culturale, che fanno mal sperare per il futuro.” afferma Marco Petrilli, vicedirettore del festival “Quattro anni per condividere un messaggio di libertà, coraggio e indipendenza che, ancora una volta, anche nel 2019, dalle sale del Cinema Massimo si diffonderà per tutti i luoghi del festival. E non solo.Anche quest’anno non mancano gli omaggi a personalità di spicco dello scenario erotico e pornografico mondiale e fra i protagonisti spicca il regista Davide Ferrario, presente anche in qualità di giurato, che presenterà in sala la proiezione in 35 mm di “Guardami “, film ispirato alla vita di Moana Pozzi da lui diretto vent’anni fa. Ad inaugurare il festival alle ore 21.00 al Cinema Massimo sarà il film vincitore dell’Orso d’oro alla scorsa Berlinale “Touch me not” di Adina Pintilie. Il film segue le vicende di diversi personaggi che cercano di superare le proprie barriere mentali per esprimere meglio la propria emotività nella sfera sessuale. Il Wet Party è la festa imperdibile di Fish&Chips di sabato 19 gennaio a mezzanotte, al Bunker con una novità: le ragazze del progetto Pornopoetica accoglieranno gli ospiti in una dark room per lasciare campo libero alla sperimentazione delle proprie fantasie erotiche. La performance live electro-wave-tropicale dei Dadi Etro e, a seguire, dj Gwen Stefaninini e Malormone Crew contribuiranno a scaldare l’atmosfera. Durante i giorni del festival sarà possibile, inoltre, visitare, nella galleria Spacenomore, la mostra Ginger&Glamour: una selezione di locandine di film hard anni Settanta e Ottanta che testimoniano un tempo neanche troppo lontano in cui il senso della trasgressione non era così esplicito e provocatorio come quello a cui siamo abituati oggi.

Giuliana Prestipino

Per maggiori informazioni consultare i seguenti link:

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