Sarà il docente Ugo Mattei, insieme all’avvocatura regionale, a ricorrere seguendo l’esempio americano: Apple e i colossi della Silicon Valley fecero ricorso contro Trump e il blocco dei visti
“Ugo Mattei, insieme all’avvocatura della Regione Piemonte, si occuperà del ricorso in Corte Costituzionale contro il decreto sicurezza che rischia di creare un danno all’economia piemontese. Il decreto farà finire nell’irregolarità migliaia di migranti che quindi non potranno più contribuire alla vita economica del territorio”. L’annuncio è stato dato dall’assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte, Monica Cerutti, in sintonia con la decisione del presidente Chiamparino di andare avanti contro la norma di legge. Il docente di diritto internazionale, spiega una nota della Regione, punta a seguire l’esempio americano: Apple, Facebook, Google, e altri colossi della Silicon Valley presero posizione e presentarono ricorso contro il decreto attuativo anti-immigrazione e il blocco dei visti voluto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per le persone provenienti da Iran, Siria, Iraq, Somalia, Sudan, Yemen e Libia. ‘‘La nostra avvocatura sta anche lavorando con le avvocature delle altre regioni rosse – spiega l’assessora della Regione Piemonte, Monica Cerutti – perché ci sia coordinamento nella presentazione dei ricorsi. Stiamo infatti pensando di aggiungere un nuovo profilo di incostituzionalità, che va sommarsi a quelli che riguardano le competenze regionali in materia di sanità e politiche sociali. Questo decreto manda del resto a gambe all’aria tutto il lavoro fatto sull’immigrazione in questi anni, rendendo inutili gli investimenti messi in campo dalla nostra Regione’. Il professor Mattei, specifica il comunicato regionale, si è reso disponibile a portare avanti questa battaglia a titolo gratuito. Quindi il suo intervento non costituirà una spesa per la Regione.
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