Dicembre 2018- Pagina 7

L’arcivescovo: “Sia una festa di accoglienza”

“Nel Natale Dio non ci ha dato dei regali ricchi a abbondanti, ma ci ha donato il suo Figlio Unigenito. Così comprendiamo che la vera gioia del Natale nasce dall’accoglienza di una persona aprendo ad essa il proprio  cuore e la propria vita come si accoglie un figlio, un amico  e riconoscendo in essa il volto del Figlio di Dio, un nostro fratello”. E’ il messaggio lanciato per queste festività natalizie dall’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia. “L’accoglienza rappresenta uno dei gesti oggi più difficili perché esige un atteggiamento e una scelta precisa: quella della gratuità. La cultura che persegue anzitutto il proprio interesse costi quello che costi, ostacola l’apertura del cuore senza riserve verso gli altri. Viene meno il gesto libero e spontaneo e l’apertura  alle persone senza secondi fini e tornaconti, per puro dono. Si ama chi ci ama, si aiuta chi ci può a sua volta aiutare , si accoglie chi un giorno ci potrà restituire quel favore”, aggiunge l’arcivescovo. La mia casa, la mia famiglia,  i miei amici, il mio paese, la mia religione, la mia proprietà. Tutto ciò che è nostro è un valore e come tale va rispettato, accolto, accresciuto, ma guai a farne un assoluto che chiude il cuore verso chi non rientra nel cerchio ristretto del “mio o del nostro”.Gesu’ è venuto per insegnarci una via migliore :quella di allargare i confini della nostra casa, famiglia, patria e cultura a tutti coloro che lo desiderano, rompendo steccati consolidati – conclude Nosiglia – e superando divisioni di ogni genere. Lui  è nato per fare Pace tra tutti coloro che sono divisi, formando una sola famiglia, quella dei figli di Dio”.

Un piccolo messaggio di grande valore

A sostegno  dei progetti di autonomia delle persone con sindrome di Down

“Un piccolo messaggio di grande valore”. È questo il nome della campagna di raccolta fondi proposta da CoorDown e Fondazione Più di un Sogno Onlus, alla quale anche la Città di Orbassano ha aderito. In occasione della Giornata Nazionale della persona con sindrome di Down, celebratasi la seconda domenica di ottobre, e della Giornata Mondiale della sindrome di Down, in programma il 21 marzo di ogni anno, le associazioni aderenti al CoorDown (Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con sindrome di Down) promuovono vari eventi e iniziative di comunicazione sociale e di raccolta fondi offrendo un “messaggio di cioccolato” in cambio di un piccolo contributo a sostegno dei progetti di autonomia delle persone con sindrome di Down. Il progetto presentato su scala nazionale, cui il Comune di Orbassano ha aderito, prevede l’installazione di alcuni dispenser di cioccolatini presso i principali luoghi di affluenza di persone: strumenti attraverso i quali l’Amministrazione vuole sensibilizzare sul tema dell’integrazione e dell’accoglienza e sull’importanza del sostenere i numerosi progetti realizzati dalle associazioni appartenenti al Coordown ed in particolare quelli realizzati dalle associazioni presenti nel territorio in cui vengono proposte le iniziative. Ogni dispenser contiene 120 cioccolatini, preincartati singolarmente, a forma di busta da lettera, realizzati con cioccolato fondente proveniente dal commercio equo e solidale. All’interno di ciascun dispenser è presente anche un salvadanaio in cui le persone che ricevono il cioccolatino possono fare la loro donazione. Gli erogatori di cioccolata saranno presenti sul territorio fino al 25 gennaio 2019. Sul territorio di Orbassano, i dispenser sono collocati presso:

1) Segreteria del Sindaco, piazza Umberto I, 5

2) Sportello del Cittadino, via C. Battisti, 10

3) Biblioteca C.M.Martini, strada Piossasco, 8

4) Laboratorio Magellano, strada Piossasco, 8

5) Asilo nido “Il Batuffolo”, via Italia, 13

6) Teatro S. Pertini, via dei Mulini, 1

7) Centro Sportivo Blu Station, via Gozzano

8) Chiesa Parrocchiale S.G. Battista, piazza Umberto I

 

“Con questa campagna di raccolta fondi vogliamo sostenere l’importanza di questo messaggio di alto valore sociale – ha affermato il Sindaco Cinzia Maria Bosso -. L’obiettivo è coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, farle riflettere sul tema dell’inclusione nella società delle persone con maggiori fragilità. Grazie a questa raccolta fondi tutti possiamo dare il nostro contributo per sostenere i percorsi realizzati sul territorio torinese nell’ambito dei quali vengono offerti ai giovani con disabilità percorsi quotidiani di inserimento lavorativo, brevi stage residenziali e stage residenziali da svolgere nel fine settimana. Una raccolta fondi innovativa, alla quale speriamo possa aderire un gran numero di persone.”

 

Per maggiori informazioni è possibile visitare i siti: www.piudiunsogno.org | www.coordown.it

All’Egizio alla ricerca dei segreti di maghi ultracentenari

Mercoledì 26, venerdì 28 e domenica 30 dicembre, alle ore 10:10, il Museo Egizio – via Accademia delle Scienze 6 – organizza la visita guidata “Formule magiche, storie e incantesimi sulle sponde del Nilo

Un percorso guidato inusuale propone ai giovani visitatori una scelta intrigante di oggetti della collezione, non appariscenti ma capaci di custodire segretamente un’antica e profonda sapienza. Basta imparare a riconoscerli e a dedicare loro un pizzico di attenzione e si verrà a conoscenza di storie di maghi ultracentenari capaci di prodigi sorprendenti, come trasformare una tavoletta di cera in uno spietato coccodrillo, aprire le acque di un lago oppure riportare magicamente in vita animali dal capo mozzato. Le famiglie hanno l’occasione di ascoltare storie e testimonianze materiali poco note, immersi nella millenaria e affascinante dimensione magica egizia.

INFORMAZIONI UTILI
Formule magiche, storie e incantesimi sulle sponde del Nilo
Pubblico: bambini (6-11 anni) accompagnati dai genitori
Data e orari: 26-28-30 dicembre ore 10:10
Prezzo al pubblico: € 5,00 (biglietto di ingresso escluso)

Il Toro vuole trovare la strada della vittoria

Nell’intervista pubblicata sul sito web del Torino Calcio il mister Mazzarri spiega che “Le insidie sono sempre dietro l’angolo. In casa si sbaglia per la voglia di strafare, e per questo dovremo usare soprattutto la testa, non concedere contropiede”. Il ct granata parla del collega Iachini dell’Empoli:  ” è molto bravo e pragmatico, lo stimo, fa giocare bene la squadra, sono aggressivi e ci credono”. “Noi – prosegue –  abbiamo due portieri che danno garanzie. E deve essere la squadra a concedere poco”.

Alla guida positiva alla cocaina: nell’incidente muore l’amica

E’ rimasta solo lievemente ferita la ventiquattrenne di Druento che è stata messa ai domiciliari la notte scorsa dai carabinieri, successivamente a un  incidente stradale dove una sua coetanea ha perso la vita. L’incidente è avvenuto a Val della Torre. Le due ragazze erano a bordo di una Lancia Y che si è schiantata contro un muro. La conducente dell’auto era  positiva alla cocaina.

Scontro nella notte, muore 26enne

Un ragazzo di 26 anni è morto nella notte in un incidente stradale nei pressi di Castellamonte, sulla  strada  provinciale 222. E’ gravemente ferita la donna che si trovava a bordo dell’auto, una Citroen C3 che si è scontrata frontalmente con una Fiat Idea. Gli accertamenti sono stati effettuati dai carabinieri.

Disagio economico e inclusione a Pinerolo

Il Centro Diurno di via Lequio a Pinerolo il 17 dicembre scorso ha compiuto un anno. E nella ricorrenza i cittadini sono stati invitati a partecipare alla cena di condivisione di Natale. Compleanno ma anche per parlare dei risultati raggiunti nel corso dell’anno. Il progetto è nato a dicembre 2017 dalla collaborazione tra Rotary Pinerolo, Specchio dei Tempi e il Tavolo lotta alla Povertà del Comune di Pinerolo. Coesa Pinerolo – Società Cooperativa Sociale si è occupata della gestione e il coordinamento del Centro mentre, attraverso il progetto “Accendi una luce per chi non può”, sono state finanziate le borse lavoro per coloro che si sono occupati della preparazione e distribuzione dei pasti caldi (oltre alle colazioni gratuite del progetto “Il buon Mattino” il Centro distribuisce anche pranzi). Luogo di accoglienza e inclusione per chi vive in condizioni di disagio economico il centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00. Nel corso del 2018 ha visto passare tante persone. Da inizio gennaio al 30 novembre 2018 si contano ben 5261 pranzi distribuiti e una media di 20 colazioni al giorno (intorno alle 4000 totali). La composizione delle persone che hanno usufruito del servizio è variata nel tempo: se fino all’estate c’era una leggera predominanza di stranieri, nell’ultimo periodo sono numerosi gli italiani presenti al Centro, per lo più uomini di età variabile, con una forte incidenza degli over 40. Ma non bastano i numeri a raccontare la missione di questo luogo di accoglienza e comunità: oltre alla distribuzione di cibo, il Centro Diurno ha cercato di divenire luogo di aggregazione per coloro che troppo spesso si sentono messi ai margini dalla società. Qui gli ospiti hanno potuto trovare operatori disposti ad ascoltarli, per rimetterli in contatto con i servizi sociali e con la società. Qui sono stati organizzati anche dei corsi di italiano per gli stranieri e laboratori di alfabetizzazione informatica. Tra i risultati raggiunti si può dire che, oltre a dare un pasto caldo a tanti, il Centro Diurno è riuscito a creare al proprio interno una rete tra tante persone che faticano a trovare il loro spazio nella società. Per quanto riguarda il Comune, l’amministrazione pentastellata, invece, porterà il bilancio di previsione in consiglio comunale in una doppia seduta il 27 e 28 dicembre.

Massimo Iaretti

(foto: il Torinese)

 

 

Al Museo del Risorgimento il Natale è servito!

Il pacchetto di proposte cultural-spettacolari messo in piedi per le prossime festività natalizie è sicuramente allettante

Fatti salvi i giorni di chiusura (comprensibili) di lunedì 24 e martedì 25 dicembre, nonché di martedì 1° gennaio 2019, il Museo Nazionale del Risorgimento, in via Accademia delle Scienze 5 a Torino, propone anche quest’anno per i torinesi che trascorreranno il Natale e dintorni in città e per i turisti (si spera, molti) che decideranno di soggiornare nei prossimi giorni di festa sotto la Mole, motivazioni più che interessanti per visitare il più antico e importante Museo dedicato al nostro Risorgimento, dal 1938 – dopo vari trasferimenti – ubicato in quel sontuoso Palazzo Carignano, opera barocca del Guarini, già sede del Parlamento Subalpino e, dal 1861 al 1865, sede del primo Parlamento dell’allora Regno d’Italia. In orario 10/18, da mercoledì 26 a lunedì 31 dicembre e da mercoledì 2 gennaio a domenica 6 gennaio 2019, sono essenzialmente tre gli appuntamenti da annotare e, se possibile, da non perdere. Eccoli:

1) Fino a domenica 6 gennaio 2019, mostra “Nathlie Provosty”

L’arte contemporanea prosegue negli spazi del Museo con la mostra personale di Nathlie Provosty, artista americana dalla vistosa visionarietà astratto-concettuale, che per la prima volta in Europa espone in un museo. L’evento è realizzato in collaborazione con “APALAZZOGALLERY” di Brescia. La mostra sarà aperta al pubblico, in un suggestivo allestimento realizzato in Sala Plebisciti, dove le opere dell’artista si pongono in dialogo con l’ambientazione sonora realizzata dal musicista Andrea Costa. Info: www.museorisorgimentotorino.it

2) Sabato 29 dicembre ore 15 e 16.30 – MUSEIAMO: visita teatrale “L’Italia: una magica Storia”

Ancora una volta il Museo torna ad ospitare il progetto MuseiAmo, uno spettacolo diffuso, ispirato dal patrimonio artistico e culturale piemontese. Lo scopo è quello di valorizzare e presentare l’esposizione suggerendo climi, percorsi e suggestioni, che ne favoriscano la conoscenza e la fruizione. Accompagnati dai più noti e riconoscibili personaggi risorgimentali e guidati dal condottiero Giuseppe Garibaldi, il pubblico potrà rivivere la storia dell’unificazione italiana visitando e ripercorrendo le sale e le collezioni del Museo attraverso aneddoti e curiosità, in un modo nuovo, inconsueto e divertente. Insieme si farà l’Italia! Costo: 5€ per la visita teatrale da aggiungere al prezzo del biglietto di ingresso. I possessori della tessera Abbonamento Musei, Torino Piemonte Card e Royal Card pagheranno solo la visita.Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turismo Torino di Ivrea dal lunedì al sabato 9/13 e 15/17,00; tel. 0125.618131 o  info.ivrea@turismotorino.org

www.museiamo.it  - www.museorisorgimentotorino.it

3) Domenica 30 dicembre 2018 e sabato 5 gennaio 2019 – Visita virtuale “La Storia tra tecnologia, scienza e illusione” dalle ore 15 alle ore 17

Un viaggio virtuale alla scoperta del Parlamento Subalpino: grazie alla tecnologia e alla scienza i visitatori vivranno l’illusione e la magia di essere protagonisti della Storia dell’800, entrando letteralmente in una nuova dimensione e scoprendo uno dei luoghi più suggestivi di Torino. Potranno muoversi e toccare virtualmente gli scranni e gli oggetti utilizzati dai deputati del Regno di Sardegna. Una vera magia resa possibile dal progetto di TIM nell’ambito delle attività di sperimentazione della rete 5G, che consente di applicare le capacità della virtual reality in modalità totalmente immersiva. 

L’evento è compreso nel prezzo del biglietto di ingresso al Museo.

Info: www.museorisorgimentotorino.it

g.m.

Foto
– Mostra Nathlie Provosty
– MuseiAmo
– Visita virtuale al Parlamento Subalpino

 

 

Santo Stefano: le musiche dell’antico organo

Il maestro Roberto Cognazzo suonerà l’organo storico di Montanaro il 26 dicembre, per il concerto di Santo Stefano. Holidays for organ è il concerto di musica leggera su organo previsto per il 26 dicembre a Montanaro, in provincia di Torino. Unico nel suo genere, primo fra gli eventi musicali per organo del Canavese, il concerto di Santo Stefano di Montanaro avrà come titolo, nell’edizione 2018, Holidays for organ e, come musicista, il maestro Roberto Cognazzo. Roberto Cognazzo, classe 1943, nato a Montiglio, in provincia di Asti, è organista, musicista e compositore.L’iniziativa è a cura di Antichi Organi del Canavese, collana discografica fondata da Adriano Giacometto e Roberto Ricco, in collaborazione con la Pro Loco di Montanaro.