Il seme e la luna. Voci dal frantoio

A Racconigi il “Progetto Cantoregi” porta in scena il monologo di Nicola Stante

 

 

Progetto Cantoregi (la compagnia carignanese nata nel 1977, grazie all’idea del regista e autore Vincenzo Gamna di creare un teatro popolare fondato sull’impegno civile e sociale) torna in scena giovedì 6 dicembre a Racconigi, sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale, con una doppia proposta teatrale: il monologo “Il seme e la luna. Voci dal frantoio”, scritto e interpretato da Nicola Stante (attore e autore di origine abruzzese ma ormai pienamente torinese d’adozione) e la presentazione del laboratorio aperto a tutti “Scendiamo in piazza”, ideato da Margy Mordenti e Andrea Piovano. L’ingreso è libero e gratuito. Alle ore 21 (presso la seicentesca Chiesa di Santa Croce, in via Francesco Morosini 1 a Racconigi) lo spettacolo “Il seme e la luna. Voci dal frantoio” vedrà Nicola Stante raccontare, attraverso la sua sola voce e l’utilizzo di immagini, “storie di vivi e di morti – ma anche di simulacri che girano come in processione in un tempo circolare infinito – legate alla tradizione della lavorazione delle olive”. Simbolo delle tante storie di vita sarà il disco di ferro usato nei frantoi antichi per comporre il carrello della pressata (“la mboste”) e che in scena narrerà dei cicli rituali di lavorazione delle olive, per scandire insieme nascita, formazione e destino di ogni vita umana. Sotto la direzione artistica di Nicola Stante – che oltre a collaborare con Progetto Cantoregi, lavora anche con l’Istituto dei Beni Marionettistici e del Teatro Popolare di Torino – è infatti lo storico Frantoio di famiglia in Abruzzo che, oltre a produrre olio di oliva, è da tempo diventato teatro di mostre, spettacoli, letture ed incontri culturali di vario genere incentrati soprattutto su temi di memoria storica, in particolare su quelli della Shoah. Al termine del monologo di Stante, Progetto Cantoregi presenterà il nuovo laboratorio teatrale dal titolo “Scendiamo in piazza”, ideato e curato da Margy Mordenti e Andrea Piovano. Prendendo a prestito le preziose parole di Vincenzo Gamna, fondatore e anima per quarant’anni di Cantoregi – “E noi scendiamo in piazza / per la mancanza di tutto, / anche di un teatro” – il laboratorio proporrà ai partecipanti un lavoro corale improntato sul “sociale”, come da tradizione della Compagnia, che si svolgerà tutti i lunedì sera nei locali del Centro Giovani “Ex Gil” (in via Divisione Alpina Cuneese 20, a Racconigi) alle ore 20.45, tra gennaio e giugno 2019, e si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo a inizio luglio. Il laboratorio é aperto a tutti, dai 16 anni in sù. Lunedì 17 dicembre 2018 il pubblico è invitato a prendere parte alla serata di prova dello spettacolo dal titolo “Il filo rosso”. Per informazioni: info@progettocantoregi.it o laboratorio@progettocantoregi.it

g. m.

 

Nelle foto:
– Nicola Stante
– “il seme e la  luna. Voci dal frantoio”
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