Al processo in corte di Assise d’Appello a Torino la Procura Generale ha chiesto di non condannare Antonino Cangialosi per l’omicidio di Matilda, la piccola di 23 mesi che morì nel 2005 a Roasio nel Vercellese. Assolta nel 2012 in via definitiva la mamma della bimba, Elena Romani che allora era la compagna di Cangialosi. Non ci sono dunque colpevoli per la morte della piccola. “Il fatto che non si possa
arrivare a un giudizio di colpevolezza è una sconfitta per tutti noi che ci siamo occupati del caso e una sconfitta del sistema giustizia. Ma condannare una persona sulla base delle risultanze dei vari processi non si può”, è il commento del procuratore generale Marcello Tatangelo.
Recenti:
Con oltre 100mila passaggi nei 4 giorni, grande il successo della nuova edizione di CioccolaTò, che ha avuto
È stato pubblicato sul sito della Città il secondo bando attraverso il quale giovani torinesi potranno
Il Salone del Vino Torino 2025 supera le aspettative: sin dal primo giorno di apertura grande
La presa di posizione di Coldiretti Sarebbe un disastro per la viticoltura del Torinese l’imposizione europea
A dicembre 2024 negli ospedali piemontesi erano stati assunti 342 medici. Il dato è stato annunciato dal