Preferisco di no

L’uomo è ciò che compie ma anche ciò che decide di non fare. “Preferisco di no” è il tema della rassegna 2018 di Torino Spiritualità

“Preferisco di no”. Si tratta di un’obiezione irriducibile, gentile ed al tempo stesso sintetica per esprimere il proprio dissenso nei confronti di tempi bui e di crisi come quelli attuali. A questo rifiuto che non si nutre, tuttavia, di individualismo, di ostilità o di paura, è dedicata l’edizione 2018 di Torino Spiritualità, la quattordicesima da quando è nata la manifestazione, che è un progetto del Circolo dei Lettori e si avvale del sostegno della Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Teatro Stabile di Torino. La scelta in negativo che contraddistingue il titolo di Torino Spiritualità 2018, in programma dal 26 al 30 settembre prossimi, si svilupperà attraverso lezioni, letture, dialoghi e spettacoli capaci di affermare che l’essere umano non è solo rappresentato dalle sue azioni, ma anche da ciò che sceglie di non fare, di non legittimare ed accettare. Numerosi gli ospiti attesi a Torino, tra cui Asha Phillips, autrice di un long-seller dal titolo “I no che aiutano a crescere”, ed il parroco di Aleppo, Ibrahim Alsabagh, testimone della resistenza contro la violenza della guerra. Il fisico ed esperto di taoismo Shantena Sabbadini parlerà dei margini della libertà, come il filosofo francese Francois Jullien e Fredrik Sjoberg, scrittore e biologo svedese. L’attore Massimo Popolizio porterà in scena “Post Office” di Charles Bukowski, uno degli esponenti ribelli della letteratura del Novecento; Francesco Guccini parlerà, invece, del potenziale sovversivo della musica. Di coerenza nelle scelte tratterà il ciclo a cura di Marco Belpoliti con Giovanni Lindo Ferretti e Mariangela Gualtieri. Erling Kagge racconterà la sua esperienza di primo uomo a raggiungere il Polo Sud in solitaria. Significative saranno poi le testimonianze di due donne eremita, la prima Antonella Lumini, che vive in un ritiro cittadino, la seconda Paola Biacino, diventata suora dopo l’annullamento del matrimonio, ora residente in una baita a mille metri di altezza. Per chi sia desideroso di scoprire l’avventura nascosta in ogni passo ci sono le camminate spirituali, otto percorsi tra boschi, valli e montagne nei due weekend che precedono l’inaugurazione della rassegna.

Mara Martellotta

 

Torino Spiritualità. Circolo dei Lettori. Via Bogino 9

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