Sanzioni per dieci milioni di euro sono state contestate dalla guardia di finanza agli amministratori di due società, una con sede a Settimo e l’altra a Castel Goffredo, nel Mantovano, nell’ambito dell’inchiesta che nei mesi scorsi ha portato al sequestro di 2 milioni e mezzo di capi di biancheria intima importati dalla Cina ma con marchio Made in Italy. Oltre alle sanzioni pecuniarie, gli amministratori delle due società rischiano ora la confisca del profitto, la revoca delle licenze e il divieto di contrattare con l’amministrazione pubblica.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Un escursionista di 21 anni è morto dopo essere precipitato in un dirupo sui monti nel
Alla guida di un’auto ha abbattuto un cartello stradale di un cantiere su ll’A26 all’altezzza di
Nell’ambito del bando regionale per finanziare piccoli interventi urgenti imprevisti e imprevedibili, la Regione ha finora
Nel mese di Ottobre 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica
Dopo la manifestazione di ieri, che ha causato l’intossicazione di una ventina di agenti di polizia