Sanzioni per dieci milioni di euro sono state contestate dalla guardia di finanza agli amministratori di due società, una con sede a Settimo e l’altra a Castel Goffredo, nel Mantovano, nell’ambito dell’inchiesta che nei mesi scorsi ha portato al sequestro di 2 milioni e mezzo di capi di biancheria intima importati dalla Cina ma con marchio Made in Italy. Oltre alle sanzioni pecuniarie, gli amministratori delle due società rischiano ora la confisca del profitto, la revoca delle licenze e il divieto di contrattare con l’amministrazione pubblica.
Recenti:
L’8 luglio scorso, nelle prime ore della mattina, i Carabinieri della Compagnia di Chieri – Nucleo
Grazie al bando Missione Soccorso, promosso dalla Fondazione Crt, nel triennio 2023-2025 sono stati assegnati contributi per l’acquisto di
“Joyful green together!” è il claim della campagna di comunicazione e sensibilizzazione avviata dal Politecnico di Torino in collaborazione
Ieri presso la stazione ferroviaria di Pessinetto (To), l’Assessore al Patrimonio Gian Luca Vignale ha presentato
La Regione Piemonte partecipa alla campagna di prevenzione degli annegamenti promossa dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS),