Buchi di bilancio un po’ ovunque, con il risultato che Torino assomiglia sempre più a una groviera. Il Teatro Regio ha un problema di bilancio stimato in 1,8 milioni, somma non vistosa ma senza la quale rischia di essere declassificato e dunque di perdere i contributi statali, con il che entrerebbe in piena emergenza finanziaria. Più corposo il buco del Salone del Libro, che si prepara ad aprire i battenti: sono 5 i milioni che mancano per chiudere il bilancio in pareggio. In tutti e due i casi, si guarda in direzione di Palazzo Civico. È il Comune il debitore di entrambi gli Enti e dal Comune non ci sono segnali che muovano in qualche direzione. Si tratta, per verità di cronaca, di buchi che si trascinano dalla consiliatura di Fassino per arrivare fino a quella di Appendino. PD e M5s hanno creato queste emergenze. E pensare che per un po’ abbiamo rischiato di trovarci i due partiti alleati per formare il governo nazionale! Forza Italia chiederà al sindaco e agli assessori competenti di conoscere quali misure si intendono assumere per tutelare due eccellenze del settore culturale di Torino. I buchi sono stati creati, ora tocca al sindaco Appendino trovare le soluzioni
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