Servizi sociali a Volpiano, 580mila euro nel 2017 tramite Unione NET

Il valore economico dei servizi sociali erogati a Volpiano attraverso l’Unione dei Comuni Nord Est Torino (Unione NET) nel 2017 è stato pari a 580mila euro. Il dato è stato comunicato al Consiglio comunale dall’assessora alla Salute Irene Berardo nella seduta del 26 aprile. Analizzando i singoli servizi, nell’area anziani sono 21 le persone che usufruiscono del sostegno alla domiciliarità, 16 dell’integrazione della retta per la residenza assistenziale, mentre altre 96 sono state oggetto di valutazione geriatrica per comprendere le reali esigenze di carattere sanitario. Nell’area adulti, tramite il progetto «Prima accoglienza» sono stati seguiti 49 casi, 20 persone hanno beneficiato del Reddito di inclusione (Rei) e del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia), misure di contrasto alla povertà: complessivamente il servizio ha preso in carico 71 persone. Infine l’area minori, con le attività a sostegno di 24 disabili nel Centro Diurno Jolly, 7 ragazzi accolti al Centro educativo minori e 16 giovani che hanno usufruito degli incontri protetti in luogo neutro. Commenta Irene Berardo: «Ritengo che i servizi sociali abbiano svolto un buon lavoro: alcuni assistenti sociali sono stati sostituiti nel corso dell’anno, ma il servizio offerto è sempre stato un servizio di qualità. Chi si rivolge per la prima volta a questo tipo di servizio, spesso, non è a conoscenza delle opportunità presenti sul territorio e, data l’urgenza delle problematiche, si rivolge agli assessori o al sindaco. Noi possiamo solamente indicare il corretto percorso da seguire, ad esempio iscriversi al centro per l’impiego, contattare l’assistente sociale; ogni appuntamento ci offre, però, la possibilità di conoscere i volpianesi, di venire a conoscenza di problematiche, anche gravi, e di lavorare per migliorare la nostra realtà». «Oltre agli interventi – sottolinea il sindaco di Volpiano, Emanuele De Zuanne – realizzati tramite l’Unione con fondi comunali, che nonostante la loro importanza sono poco considerati perché non gestiti direttamente dagli uffici del nostro ente, il Comune adotta altre misure in ambito sociale in modo diretto; un settore, quello dei servizi sociali,  sicuramente complesso e che necessita della dovuta discrezione nel rispetto di chi è in difficoltà».

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