Il Fashion Revolution Day a Torino

Lunedì 30 aprile 2018, dalle 16.30 alle 22.30  Palazzo della Luce  Via Antonio Giuseppe Bertola, 40. Ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento posti

Per la prima volta a Torino il 30 aprile, dalle 16:30 alle 22:30, presso il Palazzo della Luce di via Antonio Giuseppe Bertola 40, fa tappa l’evento mondiale Fashion Revolution Day, un evento che spiega cosa significa moda sostenibile.  Potrete conoscere il lavoro di diversi brand, progetti e start-up moda che hanno fatto della sostenibilità il proprio standard qualitativo: sarà l’occasione per scoprire cosa c’è dietro ad ogni capo prodotto e cosa s’intende per moda sostenibile, prendendo coscienza che un’alternativa è possibile. 

L’evento è organizzato e coordinato da Francesca Mitolo (del brand Teeshare http://teeshare.com/), in collaborazione con Stefano Brizzi, il collettivo Rèn e con il prezioso supporto di Patrizia Reviglio, proprietaria della location. Ospite speciale Tiziano Guardini, eco-designer, vincitore del premio “Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer” e del “Peta Couture Award”.

Durante la manifestazione, si alterneranno esibizioni teatrali, musicali e artistiche. 
Verrà inoltre proposto un aperitivo, offerto dallo chef vegano crudista Eduardo Ferrante, proprietario del ristorante L’Orto già Salsamentario e L’Orto Cafè. (https://lortogiasalsamentario.it)

“Fashion Revolution Day vuole essere il primo passo per la presa di coscienza di ciò che significa acquistare un capo d’abbigliamento, verso un futuro più etico e sostenibile per l’industria della moda, nel rispetto delle persone e dell’ambiente – commenta Marina Spadafora, coordinatrice del Fashion Revolution Day in Italia. – Scegliere cosa acquistiamo può creare il mondo che vogliamo: ognuno di noi ha il potere di cambiare le cose per il meglio e ogni momento è buono per iniziare a farlo”.
                                            
L’ultima settimana di aprile eventi simili si svolgeranno in centinaia di città sparse per il mondo con l’obiettivo di creare consapevolezza per catalizzare il cambiamento e ridare dignità alla catena di produzione.

Il 24 Aprile 2013, 1.133 persone morirono e molte altre rimasero ferite, nel crollo del complesso produttivo di Rana Plaza, a Dhaka, in Bangladesh. All’interno si producevano capi di abbigliamento fast fashion. Nasce nel 2013, con sede a Londra, l’organizzazione mondiale Fashion Revolution la quale crede in un’industria della moda che rispetti le persone, l’ambiente, la creatività e il profitto in eguale misura.

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