Attenzione alla processionaria!

Con l’arrivo della tanto attesa primavera, arriva anche la processionaria, un insetto dell’ordine dei lepidotteri che prima di trasformarsi in falena, allo stato larvale si presenta di circa 4 cm di lunghezza, di colore scuro con una fascia sul dorso di colore giallo e ricoperto di peli. Prende il nome dalla particolarità di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”, ed è un pericolo molto serio e a volte letale per gli animali che annusano, leccano o brucano, ma anche per noi umani. La processionaria nidifica soprattutto su pini e querce (danneggiando anche loro), formando una specie di tela a grappolo facilmente riconoscibile. Se avvistate uno di questi nidi, girate alla larga con i vostri cani!! Se siete in un posto sconosciuto, tenete il cane al guinzaglio finchè non siete assolutamente sicuri che nei paraggi non ci siano nidi di processionaria. Soprattutto in questo periodo è bene avere la massima attenzione sugli spostamenti del cane e su dove annusa. Il pericolo di questo insetto è costituito dai peli urticanti che vengono rilasciati nell’aria quando il bruco si sente in pericolo; la loro forma uncinata permette loro di agganciarsi a chi è nelle strette vicinanze provocando reazioni cutanee, alle mucose, agli occhi e alle vie respiratorie. Se il cane viene a contatto con questi peli, a seconda della modalità di contagio (il cane ha toccato le larve con la bocca, le ha mangiate, un nido gli è caduto addosso, ecc.) avrà delle reazioni evidenti e immediate che potrebbero aggravarsi nel giro di poche ore a partire dall’improvvisa e intensa salivazione, a cui fa spesso seguito il vomito, e dal successivo rilevante ingrossamento della lingua, da cui comincia il processo di necrosi e successiva perdita della parte che è venuta a contatto con i peli. Il cane successivamente mostra evidenti segni di debolezza, febbre e rifiuto del cibo. Sarebbe utile e necessario in questo periodo portare sempre una bottiglietta con una soluzione di acqua e bicarbonato da utilizzare all’occorrenza. Prima di recarsi nel più breve tempo possibile al più vicino veterinario o pronto soccorso, sciacquategli immediatamente la bocca con la soluzione preparata; nel caso in cui il cane mostrasse dolore al contatto della parte interessata, spruzzategliela con una siringa senz’ago, indossando dei guanti di lattice per evitare di toccare i peli urticanti che anche sugli umani scatenano reazioni epidermiche, allergiche e infiammatorie. La tempestività, come sempre, nelle situazioni d’emergenza, è fondamentale, e se già normalmente andare a passeggio con il cane non significa avere lo sguardo fisso sul telefono senza nessun tipo di interazione con lui, a maggior ragione, essendoci in questa stagione pericoli potenzialmente dannosi, e a volte letali, per il vostro tanto amato amico a 4 zampe, cercate di evitare questa pratica spesso diffusa e mai così tanto deleteria.

 

Francesca Mezzapesa

Educatrice cinofila – Istruttrice Rally Obedience

c/o Centro Cinofilo White Apple Dogs

 

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La piramide dei bisogni del cane

 

La comunicazione con il cane

 

Come comunicano i cani (parte I) – La comunicazione chimica e visiva

 

Come comunicano i cani (parte II) – La comunicazione olfattiva

 

Come comunicano i cani (parte III) – La comunicazione tattile

 

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