Condanna a 16 anni di carcere per Manuel Antonio Ramirez Fuentes, il badante peruviano che uccise a forza di botte il suo paziente, Tullio Cantore, di 54 anni. L’uomo era stato trovato privo di vita nel suo appartamento in corso Belgio 139, nel novembre dello scorso anno. Fu il badante, che aveva parlato di frequenti cadute del suo assistito, a denunciarne la morte. E in effetti si era pensato a un possibile decesso per cause naturali. Incarcerato per due giorni di carcere Fuentes aveva confessato. “Accudirlo mi esasperava. L’ho ucciso io”. L’Asl gli aveva affidato il paziente psichiatrico per poco più di mille euro. Il pm aveva chiesto 30 anni di carcere per omicidio volontario e il giudice ha accolto la tesi difensiva della morte a seguito di maltrattamenti.
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