Il Partito Democratico Metropolitano di Torino lunedì 20 novembre, sarà presente al presidio in piazza Castello, dalle ore 15, a fianco dei lavoratori GTT che chiedono di conoscere la reale situazione dell’azienda e le intenzioni future della proprietà, il Comune di Torino. Da mesi i cinquemila lavoratori della più grande partecipata pubblica piemontese, e le loro famiglie, assistono con preoccupazione al susseguirsi di notizie sullo stato dell’azienda. Tram e bus necessitano di manutenzioni, si sono registrati nei primi sei mesi del 2017 numerosi incidenti, senza pari rispetto agli anni passati. Il servizio è sempre più precario con corse cancellate e ritardi, soprattutto nelle zone più periferiche e popolate della città. Gli amministratori del PD, non sottraendosi alle proprie responsabilità, lavorano da mesi trasversalmente a tutti i livelli per salvare e rilanciare l’azienda, tutelare un importante servizio pubblico e qualche migliaia di posti di lavoro. Il PD si aspetta che ogni soggetto faccia la sua parte e, in primo luogo, lo faccia l’amministrazione comunale, azionista unico di GTT. L’annunciata riorganizzazione, che prevede il taglio e l’esternalizzazione di alcune linee e l’aumento del prezzo dei biglietti, scaricano il problema sui soggetti più deboli, cioè gli utenti e i lavoratori, aumentando le inefficienze, con effetti incerti sul risanamento del bilancio dell’azienda e senza prospettive di investimento.
Recenti:
“I dati del consuntivo 2024 sono lontanissimi dal piano di rientro. Questo mette la parola fine
«La proposta di bilancio presentata dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen – dichiara Bongioanni – non è
LO RUSSO INIZI A REQUISIRE ASKATASUNA «Chiediamo con forza il ritiro della proposta di delibera del
La filiera dei formaggi a latte crudo, eccellenza del Piemonte e simbolo della nostra cultura alimentare,
Avevo capito bene: probabile accordo tra il Governatore De Luca e i cinquestelle. Il candidato a Presidente