La Fondazione Lene Thun ONLUS inaugura due laboratori di ceramico-terapia attivi presso i reparti di Oncoematologia pediatrica e di Malattie metaboliche dell’ospedale Regina Margherita di Torino e presenta l’opera “L’Amico Gigante” creata dai giovani pazienti
Modellare un semplice pezzo di argilla può migliorare la qualità della vita di un bimbo ricoverato in ospedale, regalandogli un sorriso e momenti di spensieratezza durante la degenza? A volte basta poco per donare gioia. E questo è l’obiettivo della Fondazione Lene Thun, Onlus altoatesina che il giorno 17 novembre inaugurerà due laboratori permanenti di modellazione ceramica all’interno dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute di Torino. Alle 14.30 il taglio del nastro, presso i reparti di Oncoematologia pediatrica e di Malattie metaboliche, con la partecipazione di Ilona Thun, madrina della Onlus fondata dal padre Peter. In rappresentanza della struttura ospedaliera, saranno presenti alla cerimonia inaugurale Vinicio Santucci, Direttore Sanitario di Presidio, insieme a Franca Fagioli ed a Marco Spada, Direttori dei reparti coinvolti.
I laboratori di ceramico-terapia all’ospedale Regina Margherita si svolgeranno in modo permanente e gratuito ogni venerdì pomeriggio ed offriranno la possibilità ai piccoli ospiti dei reparti di Oncoematologia pediatrica e di Malattie metaboliche di partecipare a tre ore di modellazione ceramica, guidati da uno staff di volontari e ceramisti. Durante l’attività ricreativa i bambini avranno modo di scoprire la gioia della modellazione, creando piccoli lavori per se stessi ed opere più grandi, collettive, che poi potranno essere esposte negli spazi comuni dell’ospedale per regalare allegria e calore. Negli primi mesi di avvio del laboratorio, i piccoli pazienti hanno già lavorato ad una spettacolare e coloratissima opera dal titolo “L’Amico Gigante”, che verrà svelata durante la cerimonia. Settimana dopo settimana, bambini e ragazzi hanno modellato con l’argilla colorati tasselli per regalare al loro “amico”, alto quasi 3 metri, uno speciale “vestito di ceramica”. Ha preso così vita un gigante buono, che con il suo simpatico sorriso e la sua veste variopinta, dall’atrio d’ingresso dell’ospedale, regalerà a tutti i visitatori un tocco di gioia. La Fondazione Lene Thun Onlus, che da tempo svolge attività presso l’ospedale di Torino, lo scorso anno ha coinvolto bambini e ragazzi ospitati presso la struttura nel progetto “L’Albero dei Desideri”. Cosi con le mani e con il cuore sono nate meravigliose decorazioni per il grande Albero di Natale di piazza San Pietro e l’incontro con un uomo straordinario, Papa Francesco.
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La Fondazione Lene Thun, creata da Peter Thun per ricordare la gioia ed i benefici provati da sua madre, la Contessa Lene, mentre plasmava l’argilla dando forma alle celebri figure THUN, promuove dal 2006 laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e di disagio, prevalentemente sul territorio italiano. La manipolazione dell’argilla e l’attività di modellazione agiscono su due piani: regalano un’immediata sensazione di benessere, di piacevolezza e divertimento, e permettono, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare voce alla propria sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza interiore. Si creano così i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare l’autostima e la socializzazione. Nel 2014 nasce il progetto “Fondazione Contessa Lene Thun negli Ospedali”, che prevede la realizzazione di Laboratori permanenti di modellazione della ceramica all’interno dei reparti pediatrici di grandi ospedali italiani. Attualmente sono già in attività altri 24 laboratori presso: il Policlinico Gemelli e l’ospedale Bambin Gesù di Roma, il Policlinico di Catania, l’ospedale San Gerardo di Monza, l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, l’ospedale di Merano, l’ospedale Annunziata di Cosenza, il Day Hospital della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova e l’ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari, l’ospedale di Pescara e quello di Bolzano, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, l’ospedale Regina Margherita di Torino ed il Santobono Pausilipon di Napoli. L’attività si concentra soprattutto sui reparti di Oncoematologia pediatrica, che comportano una lunga e pesante ospedalizzazione, ma anche in alcuni reparti di Neuropsichiatria infantile. I laboratori, che si svolgono una volta alla settimana, vengono coordinati dallo staff di volontari e da ceramisti della Fondazione e sono offerti gratuitamente alle Strutture ed ai pazienti.