Piemonte. Crescono gli affitti e il turismo: il business delle case in montagna

L’estate è ormai finita davvero ed è arrivato il momento di fare il consuntivo su come sia andato il turismo nei mesi clou della stagione calda, quest’anno caldissima.

Ottime notizie arrivano dai dati raccolti dalla Regione, in collaborazione con le ATL, Aziende Turistiche Locali, che parlano di vero e proprio boom di soggiorni prenotati da turisti provenienti da tutto il mondo. Protagonista indiscussa è la nostra montagna, patrimonio paesaggistico del torinese e del Piemonte tutto, che vede un rilancio quasi inaspettato, seppur auspicato.

 

Le località più gettonate sono state Bardonecchia e Cesana, ideali per ospitare famiglie con i bambini, grazie ai numerosi servizi che vengono messi a disposizione e un’ottima offerta turistica che mira a intrattenere e divertire sia i grandi che i bambini, con eventi, spettacoli, concerti e sagre gastronomiche che, come è facile intuire, non vanno mai deserte..

 

Sicuramente un grande aiuto che sta permettendo di far partire il settore, come mai era successo prima, arriva dalle facilitazioni concesse alla ricettività extra-alberghiera, grazie a portali come Airbnb o Wimdu, che consentono di affittare con facilità ai viaggiatori di tutto il mondo appartamenti, stanze o spazi ubicati in posizioni strategiche. Ciò si riflette, ovviamente, sul mercato degli affitti che dimostra una certa vitalità, soprattutto nel comparto degli affitti turistici non imprenditoriali, che hanno avuto un’impennata davvero notevole.

 

Le informazioni finora date permettono di intuire che si sta aprendo una nuova possibilità di lavoro e di investimento per quei cittadini piemontesi che hanno difficoltà a  trovare un impiego che gli possa garantire un andamento economico familiare costante e sicuro e magari hanno un appartamento di famiglia, situato in una delle mete amate dai turisti. Metterlo a frutto sfruttando i nuovi canali del marketing online può diventare davvero una fonte di reddito su cui contare.

 

Per gli stessi motivi, inoltre, diventa conveniente anche comprare una casa in montagna, vista, tra l’altro, la congiuntura favorevole che racconta di una diminuzione dei prezzi di acquisto, di ben il 30% dal 2009 in poi, e di un momento storico in cui i tassi dei mutui sono davvero al minimo. Basta, infatti, provare a simulare la richiesta di un mutuo su qualsiasi sito comparatore, come, ad esempio, calcoloratamutuo.org, per capire quanto sia favorevole oggi utilizzare questo strumento economico.

 

Se, infine, si considera che la montagna si presta a essere meta ambita anche, se non soprattutto, in inverno, quando le piste imbiancate dei nostri splendidi rilievi richiamano appassionati da ogni parte d’Europa, c’è da prendere seriamente in considerazione questa opportunità di investimento, che consentirebbe da una parte di immobilizzare un patrimonio familiare importante e dall’altra di trasformare lo sforzo economico dell’acquisto in fonte di reddito quasi immediata.

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