Ruffino: “Ecco come Gonin può rilanciare l’economia e il turismo”

Presentazione del Progetto Omaggio a Gonin. Nella foto: Daniela Ruffino, vicepresidente del consiglio regionale del piemonte

“La ricerca di soluzioni vincenti per rilanciare l’economia e l’occupazione parte dalla valorizzazione delle risorse e ricchezze, uniche e irripetibili delle nostre città e dei nostri territori. La politica deve essere protagonista nella promozione delle comunità locali dialogando e collaborando con le realtà culturali, imprenditoriali e sociali. In questo senso rendere omaggio alla figura di Gonin, che è per Giaveno patrimonio di cultura e di storia da far conoscere oltre i confini della città, è un’azione utile al rilancio territoriale”. Ne è fortemente convinta la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e già sindaco di Giaveno, Daniela Ruffino (FI), che sostiene e condivide le finalità del progetto “Omaggio a Gonin”.

 

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“In occasione della presentazione di questa iniziativa, nei mesi scorsi, in Consiglio regionale – commenta Ruffino – volli sottolineare un aspetto: lo stesso Francesco Gonin fu una sorta di turista ante litteram di Giaveno, gli piacque tanto la nostra città da farne la ‘sua’ città. Le realizzazioni artistiche murali che riproducono le litografie dell’artista tratte dall’edizione “quarantana” del 840 dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, rappresentano una nuova e originale attrattiva turistica per la nostra città. E per questo dobbiamo ringraziare l’intuizione dell’associazione Proprietari immobili Centro storico (Pics) Onlus di Giaveno”. “Le motivazioni per visitare il Piemonte non mancano certo, come dimostrano i dati delle presenze turistiche relativi a Torino e alla regione. Anche Giaveno, grazie alle attrattive locali, ha da proporre un’offerta davvero appetibile per i turisti italiani e stranieri. Il nostro – aggiunge la vicepresidente dell’Assemblea regionale – è un bagaglio culturale fatto di storia, tradizioni, paesaggio, arte ed enogastronomia. Giaveno, con le vallate e le montagne, la sua posizione geografica vicina al capoluogo regionale e, allo stesso tempo, alla Francia, può puntare allo sviluppo dei flussi turistici anche da oltralpe, mirati a questa specifica zona e messi in connessione con la proposta di turismo culturale di Torino”.

 

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“Propongo pertanto alla Regione di individuare nuove misure e risorse per i privati che realizzano interventi di recupero e abbellimento delle facciate degli edifici dei centri storici, così come nuovi sgravi e agevolazioni a favore delle aziende che intervengono con proprie risorse a favore della ristrutturazione di edifici e spazi urbani. Tutto ciò – spiega Ruffino – mettendo ordine tra le diverse proposte presentate in Regione nel corso degli anni per la tutela e la valorizzazione delle attività storiche e dei prodotti tradizionali del commercio e dell’artigianato piemontese. Dobbiamo infatti puntare sull’alleanza tra pubblico e privato che rappresenta non solo un’opportunità ma una necessità per il rilancio economico e il contrasto al declino”. “La Regione aiuti i Comuni, le categorie produttive e il mondo dell’associazionismo per valorizzare il nostro patrimonio con una precisa consapevolezza: turismo e cultura rappresentano oggi la naturale diversificazione economica e produttiva, necessaria per far fronte all’indebolimento dell’industria, causa principale di disoccupazione. Ne è testimonianza il progetto “Omaggio a Gonin”, – conclude Ruffino –  che raggiunge infatti il duplice obiettivo di rendere più bello e quindi più attrattivo in senso turistico il centro storico, valorizzando l’economia locale”.

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