“Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma e ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi”, diceva Cesare Pavese.
E’ vero la lettura ha il potere di corroborare e rinsaldare i nostri pensieri, le nostre idee e le nostre considerazioni, una legittimazione a volte necessaria per dare più valore a quello che abbiamo dentro, a quello in cui crediamo. Leggere ci fa crescere, ci arricchisce, ci permette di entrare magicamente nelle storie altrui e ci regala avventure indimenticabili, inoltre è un potente antistress che ci aiuta a non essere assorbiti e inghiottiti da un mondo decisamente hi tech.
A Torino questa passione per la lettura si è trasformata in un progetto ambizioso che punta alla qualità e all’approfondimento e che le conferisce una connotazione poetica, romantica, d’altri tempi: è infatti nato “COLTI” , l’unione delle librerie indipendenti. Sono circa 25 le librerie dell’area torinese che associandosi nel consorzio, con la condizione fondamentale di non appartenere a nessuna catena editoriale, si sostengono reciprocamente promuovendo le loro attività: la partecipazione a fiere, la creazione di eventi e di incontri con gli autori, la vendita online dei libri, tocco di modernità al passo coi tempi che non tradisce né sostituisce il magico mondo degli scaffali, il profumo della carta e il libraio appassionato pronto ad aiutarci e guidarci all’acquisto.
Entrando in queste librerie si accede ad un mondo fantastico, ricco di contenuti, di storie, di poesia, di vita vissuta, di desideri possibili. Gli ambienti sono accoglienti, lontani dai format delle grandi librerie che ci imprigionano in ambienti freddi e percorsi razionali; l’accoglienza è d’obbligo, la visita è più lenta, rilassante e coinvolge spesso altri sensi oltre la vista: il tatto, attraverso il contatto più stretto con la carta, l’odore del passato rinchiuso nelle versioni dei piccoli editori e inoltre il gusto, in alcune librerie infatti è possibile sedersi e assaporare un caffè immersi nella cultura e nel sapere.
Oltre ad una visione lirica della lettura, la decisione di formare un consorzio possiede un vero e proprio modello di business che mira allo studio più approfondito dei cataloghi, alla scelta dei libri senza il filtro della intermediazione degli agenti, che mediamente incide del 20 per cento sul prezzo finale, quindi al contatto diretto con piccoli e medi editori. Risparmiare sui costi di acquisto permette di praticare maggiori sconti sui libri in vendita e di rendere la lettura un piacere più accessibile.
Luna’s Torta, Bardotto, Il Ponte sulla Dora, Il Giramondo, La Montagna, Donostia sono solo alcune delle librerie del Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, la Colti, un acronimo che contiene in sé il significato di sapienza e che sicuramente contribuirà sensibilmente all’avvicinamento tra le persone e la lettura grazie anche ad alcuni valori ritrovati: il contatto umano, l’accessibilità, la semplicità.
Maria La Barbera
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