Di Patrizia Polliotto *
Il versamento della Tari, o tassa sui rifiuti compete a chi occupa oppure detiene gli immobili che producono rifiuti a qualsiasi titolo (sia esso proprietario o locatario).
Ecco quel che i consumatori sono tenuti a sapere. E’ possibile richiedere al proprio Comune l’esenzione dal pagamento nei seguenti casi: detenzione breve dell’immobile, di durata non superiore a sei mesi. In questo caso la tassa non è dovuta dall’utilizzatore ma resta esclusivamente in capo al possessore (proprietario o titolare di usufrutto, uso, abitazione o superficie); aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili (come balconi e terrazze scoperte) o aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva (ad es. scale, portici ecc.); superfici non suscettibili di produrre rifiuti, o per le quali vi è l’obbligo di provvedere autonomamente allo smaltimento dei rifiuti, come quelle dove si producono in via continuativa e prevalente rifiuti speciali non assimilati. Sono inoltre previste delle riduzioni quando la raccolta della spazzatura non funziona bene o è sospesa e quando il punto di raccolta dei rifiuti è lontano dall’immobile del contribuente.
*Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori