TUTTE LE TRAME DEI FILM NELLE SALE DI TORINO
A cura di Elio Rabbione
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A casa nostra – Drammatico. Regia di Lucas Belvaux, con André Dussolier e Émilie Dequenne. In una piccola città del Nord della Francia, la storia di Pauline, una infermiera a domicilio, divorziata, con due figli e vecchio padre a carico. Un partito di estrema destra la vorrebbe capolista alle municipali, lei, convinta per l’occasione di poter fare del bene alla sua gente, accetta. Tema attualissimo, racconto, nelle corde del regista, per scoperchiare i falsi metodi di rispettabilità e buone maniere che stanno da una certa parte politica: all’uscita francese ne febbraio scorso, grandi rimostranze nella destra; da noi “la Repubblica” gli ha riconosciuto uno sguardo “preciso e clinico” senza tuttavia nascondere il difetto “di essere troppo dimostrativo, troppo didascalico”. Durata 95 minuti. (Classico)
Adorabile nemica – Commedia. Regia di Mark Pellington, con Shirley MacLaine e Amanda Seyfried. Caratteraccio quello che sfodera Harriet, per questo ormai abituata a vivere in solitudine privata dell’affetto di tutti quanti, compreso quello della figlia. Niente di meglio che tramandare ai posteri un ricordo di sé un po’ più addolcito, grazie alle cure di una giovanissima giornalista, per il momento incaricata esclusivamente dei necrologi. Agli screzi iniziali subentrerà un rapporto forte e complice tra le due donne. Durata 108 minuti. (Romano sala 1)
Alien Convenant – Fantascienza. Regia di Ridley Scott, con Michael Fassbender, Katherine Waterston e Naomi Rapace. Il film è ambientato dieci anni dopo le azioni raccontate in “Prometheus” e racconta della missione di colonizzazione del pianeta Origae-6 da parte dell’astronave Convenant: raggiungerà a seguito di un’esplosione un luogo mai esplorato. Troveranno la carcassa di una nave aliena che nasconde al proprio interno il pericolo di mostruose creature. Durata 122 minuti. (Centrale V.O., Massara, Ideal, Reposi, The Space, Uci)
L’altro volto della speranza – Commedia drammatica. Regia di Aki Kaurismaki, con Sherwan Haji. Khaled ha perso la propria famiglia nella violenza di Aleppo. Fugge e arriva a Helsinki nascosto nella stiva di un cargo, ma al rifiuto delle autorità di prendersi cura di lui preferisce la clandestinità. Mentre si mette alla ricerca della sorella salvatasi da quegli eccidi, trova rifugio nel ristorante di uno sperduto paese, di cui un commesso viaggiatore è appena venuto in possesso. Orso d’argento al FilmFest di Berlino. Durata 91 minuti. (Nazionale sala 2)
Baby Boss – Animazione. Regia di Tom McGrath. Rivisto e rimpolpato per lo schermo da un breve racconto di Maria Fraaze, è la storia di un neonato e dello scombussolamento che procura in una coppia; ma è anche il racconto del rapporto che si instaura tra il bebè e il fratellino maggiore, prima di invidia e piccola cattiveria quotidiana, poi di immancabile affetto e solidarietà quando ci si trova a dover combattere il cattivo di turno. Durata 98 minuti. (Ideal, Reposi, The Space, Uci)
Codice unlocked – Azione. Regia di Michael Apted, con Orlando Bloom, Michael Douglas, John Malkovic e Naomi Rapace. L’agente della CIA Alice Racine è stata relegata ad un lavoro di routine dopo che non è riuscita a sventare un attacco terroristico compiuto un paio di anni prima a Parigi. È durante l’interrogatorio di un terrorista che viene per caso a conoscenza di un nuovo attacco biologico che vedrà questa volta coinvolta la capitale inglese. Ha perso fiducia in se stessa, deve guardarsi da qualcuno che è pronto a eliminarla e soprattutto deve guardarsi dai colleghi che le stanno intorno per comprendere chi stia facendo il doppio gioco. Durata 98 minuti. (Ideal, Lux sala 2, Uci)
Le cose che verranno – Commedia drammatica. Regia di Mia Hansen Love, con Isabelle Huppert e André Marcon. Una insegnante di filosofia di un liceo parigino, di quelle che più che affidarsi ai sacri testi “insegnano ai giovani a pensare con le proprie teste”, due figli, al giro di boa dei sessanta, si ritrova a fare i conti con un marito che ha deciso di abbandonarla per una più giovane amante, l’età avanzata della madre con il bisogno continuo di attenzioni, un editore che non ha più bisogno di lei e dei suoi saggi. Con la vicinanza e la complicità intellettuale di un giovane ex studente, dovrà reinventarsi un percorso per il futuro. Durata 102 minuti. (Centrale, Due Giardini sala Ombrerosse)
Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse – Commedia. Regia di Hugo Gélin, con Omar Sy e Clémence Poésy. Ancora un’avventura per l’interprete un po’ sballato e dal cuore d’oro di “Quasi amici”. Questa volta, in quattro e quattr’otto, abituato all’allegria dell’animatore turistico, si ritrova padre di una neonata, sua figlia, il frutto di una relazione improvvisa quanto frettolosa. Che sulle prime non vorrebbe, ma poi l’amore di un padre ha il sopravvento e con l’amore i piccoli gesti della vita di ogni giorno: fino a che mamma, dopo otto anni, non si ripresenta l’uscio a reclamare la creatura. Con la vecchia domanda: di chi sono i figli, di chi li alleva o di chi li mette al mondo? Con la modernissima massima secondo cui l’amore c’è dove c’è famiglia. Durata 118 minuti. (Massaua, Eliseo Rosso, F.lli Marx sala Chico, Ideal, Lux sala 3, Reposi, The Space, Uci)
Fast&Furious 8 – Azione. Regia di F. Gary Grey, con Vin Diesel , Michelle Rodriguez, Helen Mirren e Charlize Theron. Arrivata all’ottavo episodio, lasagna sembra non voler assolutamente tirare i remi in barca. Il pubblico applaude e si va avanti. Panorami che si chiamano New York o L’Avana o la lontana e fredda Siberia, macchine di ogni tipo, velocità e corse a più non posso, l’immancabile cattivo che ha i tratti biondi e gentili della Theron. Durata 128 minuti. (Ideal, The Space, Uci)
Gold – La grande truffa – Commedia drammatica. Regia di Stephen Gaghan, con Matthew McConaughey, Edgar Ramirez e Bryce Dallas Howard. Ispirato a una storia vera, il film è la storia di un uomo, Kenny Wells, che nella giungla del Borneo in Indonesia stringe un patto con geologo, convinto costui di aver individuato una preziosa vena d’oro. Malaria e problemi con gli operai non lo distoglieranno dal suo sogno: ma dovrà ben presto accorgersi che non è certo tutto quell’oro a creare la sua nuova felicità. Durata 120 minuti. (Eliseo Rosso, Greenwich sala 3, Reposi, The Space, Uci)
Guardiani della Galassia vol. 2 – Fantasy. Regia di James Gunn, con Chris Pratt, Kurt Russell e Zoe Saldana. Torna l’agguerrito gruppo del capitolo numero uno, squadra che vince non si cambia, con un bel guadagno alle spalle e tanta voglia di mettere in cantiere il capitolo numero tre. Adesso ecco la scoperta del padre di Star-Lord, l’aggiunta di qualche personaggio nuovo di zecca, ancora divertimento ed effetti speciali, colonna sonora roboante e accattivante. Durata 137 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space, Uci)
La guerra dei cafoni – Commedia. Regia di Davide Barletti e Lorenzo Conte, con Claudio Santamaria, Ernesto Mahieux e Leonardo Morello. A Torrematta, nel Salento degli anni ’70, territorio selvaggio e sconfinato in cui non vi è traccia di adulti, ogni estate si combatte una lotta tra bande: da una parte i figli dei ricchi, i signori, e dall’altra i figli dei poveri, i cafoni. A capo dei rispettivi schieramenti si fronteggiano il fascinoso Francisco Marinho e il torvo Scaleno. Quell’anno i cafoni decidono di ribellarsi alla supremazia dei signori: i simboli del potere sono presi di mira e poi letteralmente attaccati, trasformando lo scontro in una vera e propria guerra di conquista. Mentre nascono alla vita adulta, alle spalle di tutti i giovani protagonisti, muore un’epoca; e con essa l’ultima occasione per combattere una guerra fatta sì di violenza, ma anche di epica e di poesia. Dall’omonimo romanzo di Carlo D’Amicis. Durata 97 minuti. (F.lli Marx sala Chico)
Insospettabili sospetti – Commedia. Regia di Zach Braff, con Michael Caine, Morgan Freeman, Alan Arkin e Ann-Margret. Tre amici, tutti intorno agli ottanta, una vita di lavoro. Un bel giorno scoprono che la società per cui hanno lavorata è stata venduta all’estero, la loro pensione non esiste più e la banca con i loro risparmi ha fatto quel che ha voluto. L’assistere ad un colpo in banca spinge i tre ad una più che immediata imitazione. Ma sarà facile per questi onesti e vitali vecchietti trasformarsi in altrettanti svaligiatori? Nel momento cruciale avranno sul viso non le maschere dei presidenti americani in perfetto stile “Point Break”, bensì quelle di un altro celebre trio: Frank Sinastra, Dean Martin e Sammy Davis jr. Durata 96 minuti. (Massaua, Uci)
King Arthur – Il potere della spada – Avventura. Regia di Guy Ritchie, con Charlie Hunnam, Eric Bana e Jude Law. Il regista che ha riletto il mito di Sherlock Holmes, nel suo personale e scanzonato modo di fare cinema, va diritto adesso al medioevo di Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, dall’assassinio del padre, il buon re Uther, ad opera del cattivo fratello Vortirgern, alla crescita del ragazzo e del suo desiderio di vendetta, dagli insegnamenti dei maghi ai poteri della famosa spada Excalibur. Durata 126 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci anche in 3D e V.O.)
Lasciati andare – Commedia. Regia di Francesco Amato, con Toni Servillo, Veronica Echequi e Carla Signoris. Costretto per problemi di salute a frequentare una palestra, lo psicanalista Elia. Qui incontra una petulante personal trainer e il di lei fidanzato piuttosto in debito con la legge, lasciata a casa la ex moglie che si è sempre presa cura di lui. Durata 102 minuti. Da saggiare Servillo, stranamente e inaspettatamente in veste divertente. (Ambrosio sala 3)
Libere, disobbedienti, innamorate – Commedia drammatica. Regia di Maysaloun Hamoud, con Sana Jammelieh, Shaden Kamboura e Mouna Hawa. Tre donne palestinesi, immigrate a Tel Aviv, Leila avvocato penalista single, Noor musulmana osservante, Salma per la sua omosessualità in contrasto con la famiglia cristiana. Tra idee, amori e vita sociale, tre esistenze che significano l’abbandono di una cultura per avvicinarsi ad un’altra, traducessi e sconfitte. Soltanto la solidarietà tutta femminile riuscirà a salvare le tre donne. Durata 96 minuti. (Massimo sala 1 V.O.)
Monster Trucks – Fantasy. Regia di Chris Wedge, con Jane Levy e Lucas Till. Un ragazzo, studente liceale, Tripp, costruisce un’auto con pezzi provenienti da vecchi rottami, mentre scopre una strana creatura del sottosuolo che ama la velocità. Durata 104 minuti. (Uci)
On the Milk Road – Drammatico. Regia di Emir Kusturica, con Monica Bellucci e Emir Kusturica. Il regista descrive la sua terra, dove tutto sembra essere violenza, dove si combatte e si tenta di sopravvivere: al centro lui, un poeta, che l’attraversa in una sorta di magica poesia a cavallo di un asino, e con lui la bellezza della Bellucci. Durata. 125 minuti. (Massimo sala 2 anche in V.O.)
Qualcosa di troppo – Commedia. Regia di Audrey Dana, con Christian Clavier e Audrey Dana. Jeanne si è appena separata dal marito, vede i figli ogni due settimane, sul lavoro è un ingegnere edile di scarso successo: con l’esistenza che conduce, è chiaro che il mondo maschile sia il suo primo bersaglio. Ma in una notte buia e tempestosa proprio lassa esistenza cambia: al suo corpo femminile s’aggiungerà qualcosa di davvero inaspettato. Un pene. Al di là dello shock iniziale, Jeanne imparerà a conviverci, con i vantaggi e gli svantaggi, provando a far parte anche lei di quel genere odiato. Durata 95 minuti. (Greenwich sala 2, The Space, Uci)
Sole cuore amore – Commedia drammatica. Regia di Daniele Vicari, con Isabella Ragonese, Francesco Montanari e Eva Grieco. Dal litorale romano, ogni giorno Eli parte per raggiungere con i mesi pubblici il bar del Tuscolano dove lavora, dove il padrone sottolinea i ritardi con un taglio sulla busta paga. Eli che è orfana, sposata con quattro figli e un marito disoccupato, e un’amica del cuore, Vale, di professione danzatrice, pronta a esibirsi in discoteca. Caratteri diversi, la stessa lotta per tirare avanti, la solidarietà e una montagna di affetto per costruirsi una vita, giorno dopo giorno. Durata 112 minuti. (Nazionale sala 1)
Song to song – Drammatico. Regia di Terence Malick, con Ryan Gosling, Michael Fassbender, Rooney Mara, Natalie Portman e Cate Blanchett. Nella cornice di Austin, la storia del discografico Fassbender, del compositore Gosling e della giovane Mara che scrive canzoni, un triangolo amoroso, il coinvolgimento della giovane cameriera Portman, il mondo musicale a far da cornice, Patti Smith e Iggy Pop compresi, i sentimenti, la religiosità, ancora uno studio sull’amore. Il tutto nello sguardo rarefatto del regista di “Tree of Life” e si “Knight of Cups”. Durata 145 minuti. ( F.lli Marx sala Harpo, Greenwich sala 1, ReposiThe Space, Uci)
La tenerezza – Drammatico. Regia di Gianni Amelio, con Renato Carpentieri, Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Greta Scacchi e Micaela Ramazzotti. Tratto dal romanzo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone, è la storia di Lorenzo, un avvocato ultrasettantenne, vedovo, e del suo non-amore nei confronti dei figli, dei loro rapporti cancellati da anni. Qualcosa di nuovo sembra nascere nell’animo dell’uomo quando fa la conoscenza dei suoi nuovi vicini di casa, una coppia in apparenza serena, e dei loro bambini. Durata 103 minuti. (Ambrosio sala 1, Due Giardini sala Nirvana, Romano sala 2)
The circle – Drammatico. Regia di James Ponsoldt, com Tom Hanks e Emma Watson. La giovane Mae Holland viene assunta presso una potente azienda di comunicazioni, con grande successo: ma la situazione si può complicare pericolosamente se, dopo aver sottoscritto l’invito a eliminare la propria privacy per essere visibile in rete 24 ore su 24, la sua libertà è annientata e lei altro non è che in potere del grande capo Tom Hanks, capace di distruggere chiunque – anche le persone che alla ragazza sono più vicine – tenti di sottrarsi alla sua volontà e ai suoi disegni. Durata 110 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo Rosso, The Space, Uci)
Tutto quello che vuoi – Commedia. Regia di Francesco Bruni, con Giuliano Montaldo, Donatella Finocchiaro e Andrea Carpenzano. Tratto liberamente dal romanzo “Poco più di niente” di Cosimo Calamini, è la storia del giovane Alessandro, romano di Trastevere, che vive le proprie giornate tra il bar, lo spaccio e l’amante che è la madre di un suo amico. Sarà l’incontro con un “non più giovane” poeta dimenticato a fargli riassaporare socialmente e culturalmente il gusto per la vita, in un bel rapporto che si va a poco a poco costruendo, senza lasciarsi alle spalle tutta la rabbia e quella speranza che i due si portano inevitabilmente appresso. Durata 106 minuti. (Eliseo Grande, F.lli Marx sala Groucho, Reposi, Uci)
Una settimana e un giorno – Drammatico. Regia di Asaph polonski, con Sharon Alexander, Stai Avivi e Evgenia Dodina. Eyal e Vicki hanno trascorso la rituale settimana di lutto per la morte del giovane figlio prevista dalla religione ebraica. Quando lui si reca alla clinica per malati terminali per recuperare una coperta che apparteneva al giovane scomparso, trova una confezione di marjuana per uso medico: deciderà di appropriarsene e chiederà al figlio del vicino di casa di aiutarlo a farne uso. Durata 98 minuti. (Romano sala 3)
Virgin Mountain – Commedia drammatica. Regia di Dabur Kari, con Gunnar Jonsson e Siguriòn Hjartansson. Fùsi è un quarantenne che deve ancora trovare il coraggio di entrare nel mondo degli adulti. Conduce una vita monotona, dominata dalla routine. Nel momento in cui una donna con la sua bambina di otto anni entrano inaspettatamente nella sua vita, Fùsi è costretto ad affrontare un grande cambiamento. Durata 94 minuti. (Classico)
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