Mercoledì 19 aprile 2017 a Torino, alle ore 17.30 in Via Giolitti 19/a, arriverà un ospite speciale a parlare di un tema da affrontare in punta di piedi per uno sportivo abituato ai passi svelti ed eleganti che esegue sul parquet, e per portare una ventata di energia positiva al pubblico presente.
Playmaker di 27 anni e da quest’anno in forza alla FIAT Torino Auxilium, squadra di serie A italiana di basket, Chris Wright è il primo e unico cestista professionista in attività ad essere affetto da sclerosi multipla. E a testimoniare che si può essere più forti della malattia. Nel pieno sviluppo della carriera nel 2012 gli è stata diagnosticata la patologia. Stando ai pareri di molti la sua carriera sarebbe dovuta finire: e invece, grazie a una terapia mirata e a costanti controlli, Wright è tornato in piedi e a giocare ad alto livello. Sta vincendo la sua battaglia personale. Perché, secondo lui, è importante mettersi sempre alla prova, e spingersi oltre i pregiudizi e i luoghi comuni. Chris Wright ha deciso di raccontarsi di fronte a una platea particolare, diversa da quella dei palazzetti a cui è solitamente abituato, in una cornice speciale come i MagazziniOz, Cooperativa Sociale di tipo A+B nata per promuovere, sostenere e aiutare i progetti e le iniziative di CasaOz – l’associazione che offre accoglienza, sostegno e restituzione della normalità a bambini malati e alle loro famiglie. La tenacia di questo giocatore è esattamente anche ciò che CasaOz intende trasmettere e far respirare perché, anche se si presentano difficoltà di ogni genere, ce la si può fare: è l’attitudine con cui le si affronta che cambia l’approccio e rafforza le motivazioni. Al termine dell’incontro Chris Wright si dedicherà alle domande dei partecipanti. Proprio perché è una testimonianza come la sua a fare la differenza quando si parla di temi sensibili legati alla malattia, di qualsiasi natura essa sia. Il suo esempio lo dimostra, combattendo “sul campo” tutti i giorni.
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