L’arrivo della primavera si porta via (temporaneamente) l’incubo dello smog. Ma il problema si ripresenterà , puntuale, in autunno. Per tale ragione, il tavolo tecnico riunitosi fra Regione, Città metropolitana e comuni nei giorni scorsi, ha fatto il punto su modifiche e aggiornamenti da apportare al protocollo regionale antismog. L’obiettivo è di giungere a una proposta strutturata e condivisa in tempo utile, come ha annunciato l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia. All’incontro la Regione si è confrontata con i comuni sullo strumento del ‘semaforo’ antismog, che “si è rivelato molto utile: il meccanismo di misurazione e proiezione approntato dall’Arpa regionale ha funzionato e – ha sottolineato Valmaggia- il prossimo passaggio sarà adottare una strategia di intervento comune a tutti gli attori coinvolti, in modo da fornire delle riposte univoche ed omogenee sui territori interessati”. Entro fine maggio sarà avviato un tavolo per aggiornare il protocollo, in base ai dati forniti dall’Arpa, tenendo conto delle esigenze emerse nel confronto. “Una procedura che intendiamo seguire anche con le altre province”, ha concluso l’assessore.
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(foto: il Torinese)