Diverse migliaia di persone, soprattutto donne, sono scese in piazza a manifestare a Torino per ‘Lotto Marzo’, giornata di sciopero e mobilitazione “globale” indetta dalla rete ‘NonUnadimeno’. Il lungo corteo ha preso il via alle 17 da piazza XVIII dicembre, davanti alla vecchia stazione di Porta Susa, e si è snodato in via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, via Po, fino a giungere alla Gran Madre. Affermano le promotrici: “E’ un presidio di informazione e di lotta . La violenza di genere è confinata nelle pagine di cronaca nera, una collocazione che ne nega la valenza politica, trasformando pestaggi, stupri, omicidi, molestie, in episodi di violenza comune”. Tra gli slogan molti sull’ aborto, la contraccezione, oltre alla violenza. Hanno preso parte all’iniziativa anche alcuni sindacati di base e degli studenti, cooperative che si occupano delle donne, le mamme degli attivisti No Tav sottoposti a misure cautelari, ed esponenti dell’area autonoma torinese. E’ intervenuta l’assessora regionale alle pari opportunità, Monica Cerutti.
(foto: NonUnadimeno Facebook)
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