No profit atto 2°. I murales di street art in montagna, il film dei bimbi di Casa Oz e gli Orti sostenibili sono i 3 nuovi progetti della campagna di crowfunding -partita il 7 febbraio e aperta per 40 giorni, fino al 18 marzo- promossa da Eppela (prima piattaforma italiana di crowdfunding reward based) in partnership con + Risorse di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT. Programmi che per tramutarsi in realtà hanno bisogno del vostro aiuto, delle vostre generose donazioni tramite il web, per confluire nella raccolta fondi sulla piattaforma eppela.com.
Vediamoli più da vicino:
Street Alps nulla ha da invidiare ai murales newyorkesi. Di fatto è il primo festival internazionale di arte urbana, ma collocato ai piedi delle montagne piemontesi. Nasce dalla collaborazione tra la residenza di artista Missiontoart ed il blog internazionale Streetartnews.net. Le Alpi fanno da sfondo all’iniziativa che intende riqualificare le aree degradate. E lo fa con colori ed immagini bellissime, sulle pareti pubbliche di scuole, piscine, palazzetti dello sport, ecc.: tutti luoghi che riprendono vita con i graffiti di artisti che arrivano da tutto il mondo. Basti pensare che nelle precedenti 3 edizioni sono stati coinvolti 25 creativi provenienti da Australia, Usa, Brasile, Portorico e Argentina. Mette allegria ed incanta con la sua bellezza questa forma di arte, in una sorta di galleria a cielo aperto. Ma c’è di più. Il progetto è infatti lo spunto per una proposta più ampia di carattere turistico: l’idea vincente sarebbe inserire nei vari tour turistici proprio queste aree pedemontane. Un grazie dunque agli sponsor che fino ad oggi hanno sostenuto l’iniziativa, ma ben vengano d’ora in poi le donazioni di tutti.
Il Film di Casa Oz s’intitola “Il grande Oz. Storie di Supereroi” promosso e realizzato dall’Associzione CasaOz Onlus che da un decennio ospita e sostiene le famiglie dei bambini colpiti dalla malattia. E tutti dovrebbero vederlo, se non altro per ripensare alle vere priorità della vita.
Le riprese all’interno della comunità, di cui i bimbi sono protagonisti, durano da 5 anni con la regia di Alessandro Avataneo, ma manca l’ultimo pezzo; ed ecco il perché della campagna raccolta fondi. Non pensiate a un filmato solo triste o intriso di malattia, perché sa essere anche un inno alla vita gioioso e divertente. L’idea sarebbe quella di finirlo e riuscire a produrre i primi 1000 Dvd da distribuire a partire dalle scuole e un po’ ovunque, giusto per sensibilizzare la società civile sul tema.
Orti sostenibili con Valgiò è il progetto portato avanti dall’Associazione Maria Madre della Provvidenza Giorgio Valsania Onlus, nata in memoria di un ragazzo la cui vita è stata falciata, a soli 18 anni, in un incidente stradale.In suo nome è nata questa realtà no profit che ha due notevoli valenze: da un lato lavora sul fronte della riabilitazione sociale, dall’altro ha anche un importante risvolto produttivo. Infatti, non solo offre un lavoro a giovani svantaggiati, insegnando loro l’agricoltura; ma distribuisce anche i prodotti ortofrutticoli alle famiglie più bisognose. Ora si guarda ad un orizzonte più ampio con la commercializzazione delle eccedenze da vendere online. Dal momento che il surplus si traduce in prodotti sottovetro di sottaceti e sotto olii, passate, composte e succhi, tutti col marchio “Valgiò”, perché non pensare più in grande?L’idea sarebbe quella di un lancio sul web, con una precisa e mirata azione di marketing, al fine di riuscire a distribuire le leccornie “Valgiò”, in tutta Italia.
Laura Goria
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