Prestazione non commentabile, ma soprattutto grande delusione per la performance di Fiat Torino contro Vanoli Cremona. Seppure una sconfitta così netta possa anche essere prevista nell’arco di una stagione – anche se il coach Vitucci avrebbe preferito forse non subirla contro una squadra che occupa l’ultima posizione in classifica-, ciò che difficilmente verrà smaltito è la sensazione di essere stati agonisticamente derisi dagli avversari. I giocatori, l’allenatore e tutta la dirigenza dovranno approfittare della pausa per la Final Eight di Coppa Italia per recuperare la concentrazione e la fiducia.Prossimo incontro in casa domenica 26 febbraio alle ore 18.15 per la sfida Fiat Torino vs Enel Brindisi
CLASSIFICA (19a giornata): Milano 32; Avellino 26; Venezia 24; Sassari e Reggio Emilia 22; Trentino e Capo d’Orlando 20; Caserta, Brescia, Pistoia, Brindisi e Torino 18; Cantù 14; Pesaro 12; Varese e Cremona 10.
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Un vero peccato per Fiat Torino aver disputato proprio a Cremona la peggior prestazione della stagione perché così è aumentato il distacco dal vertice e si assottigliato quello dal fondo della classifica. Non ci sono molte parole per descrivere questa gara. Fiat Torino non è mai entrata in partita, né è mai sembrata voler entrare, mentre Vanoli Cremona è sempre parsa squadra solida e forte come, forse, mai in tutto il campionato. A poco sono serviti gli inserimenti o i timeout richiesti dal coach Vitucci. I suoi ragazzi hanno fallito e, seppure con rammarico viste le sue sempre lodevoli prestazioni, occorre ammettere che uno dei peggiori è stato Washington, il trascinatore della squadra torinese. Dall’altra parte, invece, migliore in campo per Cremona è stato indubbiamente Elston Turner che, nella sola gara contro Torino, ha realizzato 26 punti. Grazie alle sue triple,Turner ha confezionato un record personale stagionale (6 su 9 triple per una percentuale di 66.7) e ha contribuito a regalarne uno di squadra a Cremona (117 punti sono il massimo stagionale realizzato da una squadra in una singola gara). I sette giocatori in doppia cifra di Cremona -contro un solo di Torino (Harvey con 14 punti)- hanno poi reso possibile il +35 punti con cui si è chiusa la partita vedendo la squadra di casa realizzare 117 punti contro gli appena 82 di quella ospite.Torino è scesa in campo con il quintetto base composto dai suoi americani Wilson, Harvey, Washington, White e Wright, mentre Vanoli Cremona con Biligha, Johnson-Odom, Turner, Harris, Thomas.Nonostante un primo timido vantaggio di Torino (2-5), già alla fine del primo quarto il risultato era abbastanza impietoso. Domenica tutti i reparti di Fiat Torino, dall’attacco alla difesa, non hanno funzionato.
Ed è proprio dalla difesa che coach Vitucci dovrà ricominciare perché anche nelle precedenti due partite Torino ha subito troppi canestri. Il divario si è allargato ancora nei secondi 10 minuti (62-34), dove il solo Harvey non ha potuto arginare la forza e l’aggressività di Cremona. Fiat Torino poco offensiva, inerme e poco concentrata contro una Vanoli determinata, piena di energia e mai disattenta neppure al termine del terzo quarto sul risultato di 89-51. Anche nell’ultimo quarto la situazione non è cambiata: Vanoli ha dilagato ed i ragazzi di Fiat Torino non vedevano l’ora di ritirarsi negli spogliatoi.Da questa brutta sconfitta Fiat Torino non deve, però, perdersi d’animo e deve ripartire già dalla sfida casalinga contro Brindisi, consapevole della vera forza di questo gruppo che, irriconoscibile a Cremona, ha regalato grandi soddisfazioni ai suoi tifosi nella maggior parte delle altre giornate di campionato.
Manuela Savini
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Queste le formazioni:
FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, White 3, Parente 4, Poeta 8, Alibegovic 5, Wright 2, Washington 17, Okeke 18, Mazzola 21, Crespi 33; All. Vitucci
CREMONA: Johnson-Odom 13, Mian 12, Gaspardo 3, Harris 16, Carlino 12, Boccasavia 2, Wojciechowski 17, Biligha 11, Turner 26, Thomas 5; all. Lepore
Queste le dichiarazioni a fine partita:
Coach Vitucci: “E’ stata una partita a cui non è possibile dare giustificazioni, assolutamente inspiegabile. E’ durata troppo poco perchè abbiamo mollato già nel primo quarto. Da sottolineare il grande agonismo messo in campo dai nostri avversari, oltre alle elevate percentuali al tiro. Provo più rabbia che dispiacere in primis per la mancanza di rispetto verso noi stessi e per chi ci segue e fa sacrifici per questa squadra. Avevo predicato umiltà alla vigilia ma questo messaggio non è arrivato in alcun modo. Complimenti a loro ma noi praticamente non siamo mai scesi in campo”.
Coach Lepore: “Siamo in silenzio stampa quindi farò solo un commento senza rispondere alle domande. Sono state settimane molto dure ma questa sera si è visto che chi c’è tiene alle sorti della squadra e della Società. Devo ringraziare la squadra e i ragazzi per la bellissima settimana di allenamenti che ci ha portati a questo match. La pausa arriva al momento giusto per lavorare e conoscersi e per giocare le prossime 11 partite come 11 finali. La parola chiave è fiducia”.
Foto: Fiat Torino Auxilium
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