Prima di accogliere nella propria casa un animale da compagnia, è indispensabile porsi alcuni importanti quesiti, come:
Tutti i familiari sono d’accordo circa la presenza dell’animale?
In famiglia c’è qualcuno che soffre di allergie, soprattutto al pelo dell’animale?
Vi sono spazi adeguati e si avrà il tempo sufficiente da dedicargli?
Quale tipo di animale e/o razza è più adatto alle proprie esigenze?
Si riuscirà a portarlo in vacanza con sé o potrebbe costituire un problema?
Il potenziale proprietario deve essere consapevole che l’animale è un essere senziente con specifiche esigenze, che deve conoscere ed impegnarsi a rispettare per garantirne il benessere, non deve sottovalutare l’impegno economico che comporta e deve sapere che è civilmente e penalmente responsabile dello stato del proprio animale. Generalmente chi è interessato a una particolare specie o razza si rivolge direttamente a un allevamento che può essere amatoriale o professionale. Gli allevamenti amatoriali, di solito, dispongono di pochi cuccioli e solo nel periodo della riproduzione, che nella maggior parte dei casi avviene in piccoli ambienti, anche appartamenti. Gli allevamenti professionali, invece, tendono ad allevare animali in grossi numeri e spesso in strutture più ampie ed articolate con box, giardini e aree apposite per il parto e la gestazione. Da un punto di vista delle garanzie sanitarie nei confronti del futuro proprietario, entrambi gli allevatori hanno i medesimi obblighi di tracciabilità e di garanzia della salute degli animali e dei riproduttori. E’ importante sapere che l’unico documento che certifica l’appartenenza del cane o del gatto a una determinata razza è il pedigree. Questo documento è molto importante e va sempre richiesto all’allevatore o al negoziante, perché certifica l’appartenenza di un animale ad una determinata razza riconosciuta e indica le discendenze del cucciolo. L’iscrizione dei cuccioli al ROI ( Registro origine Italiano) e quindi ottenerne il relativo pedigree è un obbligo etico di ogni allevatore. Non tutti sanno che in Italia la vendita di animali definiti “di razza” senza pedigree è sanzionabile ai sensi del decreto legislativo n. 529 del 30 Dicembre 1992. Non è illegale vendere un’animale senza pedigree, è illegale vendere l’animale senza pedigree affermando che appartenga a una determinata razza. I costi naturalmente possono variare molto a seconda della razza o del canale scelto per l’acquisto. In genere il costo per un cane di allevamento può variare mediamente da 450 € a 1.800-2.000 €, questo se non parliamo di esemplari particolari o di campioni, il cui costo può lievitare considerevolmente. I gatti in genere sono più costosi dei cani; un gatto Persiano può variare dai 500 € ai 3.000 €, un Siamese dai 700 € in su, un Bengalese può arrivare a costare fino ai 4.000 €
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Roberto Bonetto è il fondatore di “Vizialo.it”, Shop online, nato nell’aprile 2016 e già diffuso con la sua rete distributiva non soltanto in Piemonte, ma in città come Milano e Roma, capace di offrire cibo assolutamente naturale per i nostri amici a 4 zampe, trattando solo con aziende private e certificate.
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