Si stima che le morti per cancro nel mondo triplicheranno entro il 2035
Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO), Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino
Il CPO è membro dell’UICC e Centro collaboratore dell’OMS per la diagnosi precoce e lo screening. Tra i suoi compiti istituzionali vi sono il coordinamento, la valutazione e l’assicurazione qualità del programma regionale di screening per i tumori della mammella, del colon-retto e del collo dell’utero. Inoltre il CPO si occupa di interventi di prevenzione primaria del cancro e delle malattie croniche non trasmissibili attraverso la promozione di stili di vita salutari. Il CPO occupa un ruolo di primo piano nell’ambito della ricerca scientifica sulle migliori strategie di prevenzione del cancro e fa parte di numerosi gruppi di lavoro internazionali per la definizione di linee guida, raccomandazioni e protocolli per un’efficace lotta contro i tumori.
Per maggiori informazioni: www.cpo.it
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Oggi, nella Giornata Mondiale contro il Cancro, l’UICC (Union for International Cancer Control) esorta milioni di persone a diventare attive per contribuire a combattere una delle malattie più mortali del mondo. Con il motto ‘We can. I can.’, l’evento mira ad incoraggiare le persone ad essere più attive – in tutti i sensi – nella lotta contro una patologia che, in meno di due decenni, sarà responsabile della morte di fino a 24 milioni[1] di persone ogni anno – l’equivalente dell’attuale popolazione dell’Australia.
Dr. Cary Adams, Amministratore Delegato UICC: “In questa Giornata vogliamo ispirare le persone a giocare un ruolo attivo nella lotta contro il cancro, attraverso la pratica dell’attività fisica. Più di un terzo di tutti i tumori, fino a 4.5 milioni ogni anno, sono prevenibili attraverso cambiamenti negli stili di vita, ad esempio aumentando l’esercizio fisico e conducendo una vita meno sedentaria. Un elevato numero di persone trova inoltre che l’attività fisica porti un grande beneficio al proprio benessere sia durante sia dopo le terapie. La campagna ‘We can. I can.’ è al suo secondo anno: speriamo di costruire sul successo dell’anno scorso e riuscire a diffondere ancora di più questo messaggio.”
L’attività fisica riduce il rischio di ammalarsi di cancro[2], ma anche di soffrire di molte altre patologie e condizioni croniche importanti, tra cui le malattie cardiache coronariche, l’ictus, l’ipertensione, il diabete di tipo 2, le anomalie dei livelli di colesterolo, l’osteoporosi e la depressione. Il Codice Europeo contro il Cancro[3] raccomanda di svolgere attività fisica moderata per almeno 150 minuti alla settimana, oppure un’attività fisica intensa per almeno 75 minuti alla settimana, oppure ancora una combinazione equivalente delle due.
Oltre all’effetto preventivo, un crescente corpus di prove scientifiche[4] dimostra che l’attività fisica aiuta in modo significativo i pazienti, non solo a gestire gli effetti collaterali delle terapie – come la stanchezza, la depressione ed i danni cardiaci -, ma anche nel ridurre il rischio di peggioramento o recidiva della malattia. La ricerca mostra, ad esempio, che, in una donna che ha avuto un tumore al seno, il rischio di riammalarsi o di morire di questa malattia può ridursi fino al 40% se pratica attività fisica ad un livello raccomandato.
Per promuovere l’attività fisica, la Giornata Mondiale contro il Cancro fa leva sul potere dello sport, incoraggiando tifosi, società e personalità del mondo sportivo a far sentire la propria voce aderendo all’iniziativa ‘Support through Sport’.
Prof. Sanchia Aranda, Presidente UICC: “Lo sport può coinvolgere chiunque, perciò calza perfettamente con la Giornata Mondiale contro il Cancro. L’esercizio regolare è uno dei modi più semplici e divertenti con cui le persone di tutto il mondo possono ridurre il proprio rischio di cancro. I messaggi sullo sport, inoltre, si collegano a quelli sull’importanza di una dieta sana, sostenendosi a vicenda per raggiungere obiettivi comuni.”
In Piemonte la popolazione adulta (18-69 anni) si divide in maniera complessivamente equivalente tra sedentari (30%), persone che fanno attività fisica in quantità inferiore a quanto richiesto dagli standard internazionali (37%) e persone attive che fanno attività fisica secondo gli standard internazionali raccomandati (33%).[5]
Dr. Nereo Segnan, Direttore della Struttura Complessa Epidemiologia, Screening e Registro Tumori – CPO della Città della Salute di Torino: “Da anni svolgiamo assistenza e ricerca nel campo del controllo del cancro: siamo responsabili del coordinamento del programma regionale di screening dei tumori ‘Prevenzione Serena’ e tra i creatori del Laboratorio della Prevenzione del Piemonte. Inoltre abbiamo contribuito in larga misura alla redazione del Codice Europeo contro il Cancro. La promozione dell’esercizio fisico è sempre più centrale tra i nostri obiettivi: siamo impegnati sia in progetti che mirano ad aumentare l’attività fisica nelle persone invitate allo screening, sia nella costruzione di politiche regionali volte a favorire la pratica dell’attività fisica in tutta la popolazione.”
‘We can. I can.’ fare la differenza: così come ciascuno può giocare un ruolo cruciale nel mantenere la propria salute ed il proprio benessere – essendo attivi, limitando il consumo di alcol, evitando di fumare e moderando il consumo di carni rosse e trasformate – ognuno può anche contribuire al successo della Giornata Mondiale contro il Cancro: ogni post, condivisione o tweet contribuisce ad accrescere il “rumore” di questa campagna e ad aumentare la percezione del problema del cancro nella mente delle persone, nei Media e nell’agenda globale della salute e dello sviluppo.
Per maggiori informazioni: www.worldcancerday.org
Note per i Redattori
Giornata Mondiale Contro il Cancro 2017
La Giornata Mondiale Contro il Cancro ha luogo ogni anno il 4 Febbraio e consiste in una singola iniziativa sotto la quale il mondo può unirsi per accrescere l’attenzione sul problema del cancro in modo positivo ed ispiratore.
Coordinata dall’UICC, la Giornata Mondiale Contro il Cancro quest’anno si terrà con il motto ‘We can. I can.’, per mostrare come tutti – collettività o individui – possano fare la propria parte nel ridurre il peso globale del cancro. Così come il cancro interessa ciascuno in modi diversi, ognuno ha il potere di agire per ridurne l’impatto. La Giornata Mondiale Contro il Cancro costituisce una possibilità di riflessione su come possiamo impegnarci nella lotta ai tumori.
Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO), Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino
Il CPO è membro dell’UICC e Centro collaboratore dell’OMS per la diagnosi precoce e lo screening. Tra i suoi compiti istituzionali vi sono il coordinamento, la valutazione e l’assicurazione qualità del programma regionale di screening per i tumori della mammella, del colon-retto e del collo dell’utero. Inoltre il CPO si occupa di interventi di prevenzione primaria del cancro e delle malattie croniche non trasmissibili attraverso la promozione di stili di vita salutari. Il CPO occupa un ruolo di primo piano nell’ambito della ricerca scientifica sulle migliori strategie di prevenzione del cancro e fa parte di numerosi gruppi di lavoro internazionali per la definizione di linee guida, raccomandazioni e protocolli per un’efficace lotta contro i tumori.
Per maggiori informazioni: www.cpo.it
Union for International Cancer Control (UICC)
L’UICC è la più grande Organizzazione internazionale per la lotta contro il cancro, con oltre 1.000 enti membri in 160 Stati ed è composta dalle più importanti società scientifiche, dai ministeri della salute, da centri di cura, istituti di ricerca ed associazioni di pazienti. L’Organizzazione ha la missione di guidare iniziative di advocacy e capacity building che riuniscano la comunità della lotta contro il cancro per ridurre il carico globale della malattia, promuovere una maggiore equità ed integrare il controllo del cancro nell’agenda mondiale della salute e dello sviluppo.
L’UICC ed i suoi partner multisettoriali sono impegnati ad incoraggiare i governi a promuovere l’implementazione di programmi sostenibili e di qualità che affrontino il carico globale del cancro e di altre malattie croniche non trasmissibili. L’UICC è anche membro fondatore della NCD Alliance, una rete globale della società civile che oggi rappresenta quasi 2.000 organizzazioni in 170 Paesi.
Per maggiori informazioni: www.uicc.org
Contatti per i media:
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Per le organizzazioni che fossero interessate ad avere maggiori informazioni su terapie e trattamenti, è possibile visitare la pagina http://www.uicc.org/advocacy/treatment-and-care per accedere ad aggiornamenti e iniziative in quest’area, fra cui la consultazione, appena avviata, sulla creazione della Lista Modello dei Farmaci Essenziali OMS e il recente rapporto della commissione di Lancet Oncology su radioterapia e trattamenti chirurgici.
[1] 1 World Cancer Research Fund International (2012) http://wcrf.org/int/cancer-facts-figures/worldwide-data [Accesso del 12/01/2017]
[2] Leitzmann M, Powers H, Anderson AS, et al. European Code against Cancer 4th Edition: Physical activity and cancer. Cancer Epidemiology 39S (2015) S46-S55. https://cancer-code-europe.iarc.fr/images/doc/5_physical_activity.pdf
[3] Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) e Commissione Europea: Codice Europeo Contro il Cancro. https://cancer-code-europe.iarc.fr/index.php/it/
[4] Macmillan Cancer Support (2011) The importance of physical activity for people living with and beyond cancer: A concise evidence review, available at: http://www.macmillan.org.uk/documents/aboutus/commissioners/physicalactivityevidencereview.pdf [Accesso del 12/01/2017]
[5] Regione Piemonte. Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018. http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms2/prevenzione-e-promozione-della-salute/piano-regionale-di-prevenzione
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