Gennaio 2017- Pagina 6

Idee innovative con TedX

lingotto fontanaIn tutto 23 relatori per Tedx Torino, l’evento promosso al Lingotto dal titolo ‘This must be the place’ in programma domenica al Centro congressi con il sostegno della Compagnia di San Paolo. Esauriti i  biglietti (500 posti) ormai da tempo. L’ispirazione  è Ted, organizzazione no profit americana nata in California per scoprire idee che meritano di essere diffuse. Ogni relatore  ha tra i cinque e i quattordici minuti per  spiegare la propria idea innovativa, ma anche rivoluzionaria o controcorrente. Tra i nomi  conosciuti Luca Mercalli, presidente della Società Metereologica Italiana, l’ex allenatore sportivo Mauro Berruto, Guido Avigdor, guru della comunicazione, i MyBossWas, vincitori di Biennale College. Durante le pause si può dialogare con i relatori.

(FOTO: IL TORINESE)

Si fingono agenti immobiliari, narcotizzano 80enne e lo derubano

polizia e carabinieriUn anziano 80enne, a Vallo Torinese, credeva di aver finalmente trovato gli acquirenti della sua casa di campagna, invece si trattava di rapinatori. Spacciatisi   per agenti immobiliari, lo hanno narcotizzato e derubato. Tre i rapinatori, tutti pregiudicati,  fermati dai carabinieri del nucleo operativo di Venaria, mentre  un complice è stato denunciato. L’anziano aveva accompagnato nelle scorse settimane  i tre truffatori a vedere la casa e loro, dopo averlo lasciato privo di sensi sul pavimento, hanno rubato 600 euro, una Fiat Panda e le chiavi dell’ appartamento del pensionato in via Santa Giulia a Torino.

Prorogata al 28 febbraio la mostra sui Menu

menu-archivio2Nella grande sala di via Barbaroux 32 si potranno ancora ammirare i menu che spesso celebravano eventi particolari, pubblici o privati. Come quello che risale al 2 ottobre 1839 a Palazzo Reale che era stato organizzato in occasione del compleanno di Carlo Alberto; nel pranzo del 10 febbraio 1848 invece il corpo decurionale torinese festeggiava con quello genovese la concessione dello Statuto. Altre volte si ricordava un anniversario come il 18 giugno 1886 il cinquantenario della nascita del Corpo dei bersaglieri; il 9 maggio 1898 il cinquantenario dello Statuto; il 10 agosto 1910 il centenario della nascita di Camillo Cavour. Numerosi poi sono i pranzi tenuti durante le Esposizioni e molti infine quelli di nozze come quello del 22 aprile 1868 per il matrimonio dell’erede al trono, il principe Umberto di Savoia, con la principessa Margherita.menu-archivio

 

Sempre all’Archivio Storico continua, fino al 28 febbraio, la mostra “Torino e il Natale. Ieri e oggi” sul rapporto nel tempo fra la città e le feste, dalla Natività all’Epifania passando per il «laico» Capodanno. Frammenti di passato e presente che rivivono in decine di fotografie ma non solo; un’antichissima pergamena riporta notizie e curiosità sconosciute ai più: quanti sanno ad esempio che il 25 marzo del 1153 era il primo giorno dell’anno? O ancora: chi ricorda la «Befana del vigile»? Tradizione molto sentita dai torinesi, almeno fino agli anni Settanta, una festa che assumeva il simbolico significato di riconciliazione tra gli automobilisti e la polizia urbana: i doni ricevuti dai «civich» venivano infatti omaggiati agli enti assistenziali cittadini.

 

Mostre: ” Liste di pranzi e ricettari dell’Archivio Storico della Città di Torino” e “Torino e il Natale. Ieri e oggi”

Archivio Storico della Città, Via Barbaroux 32

Fino 28 gennaio 2017

Dal lunedì al venerdì 8.30 -16.30

Ingresso libero

www.comune.torino.it/archiviostorico/

Presidio lavoratori Carrefour blocca il traffico

supermercatoAnche i lavoratori piemontesi di Carrefour hanno protestato contro il piano aziendale che prevede la chiusura di tre punti vendita in Italia, nella nostra regione a Trofarello  e Borgomanero (Novara) per un totale di 5900 esuberi. A Torino in  via Chiesa della Salute, si è tenuto un presidio . I sindacati chiedono la ricollocazione delle persone ora sospese dal lavoro in altri punti vendita dove l’azienda impiega, di ce all’Ansa Domenico Raschellà (Uiltucs)  “lavoratori ‘somministrati’ ” A dimostrazione “che Carrefour privilegia il lavoro precario a quello stabile. È inaccettabile!”. La protesta ha bloccato il traffico.

 

(foto: il Torinese)

C’è la ripresina? Export in crescita, in Piemonte migliore risultato italiano: + 2,8 per cento

OPERAIO LAVOROBuone notizie in relazione al  terzo trimestre 2016:  l’export dei distretti del Piemonte è tornato a crescere, con un +2,8% tendenziale, segnando un’evoluzione migliore  rispetto al manifatturiero piemontese (+0,6% tendenziale), e  alla media dei distretti italiani che segna un -1,2% tendenziale. La fotografia è scattata  dal Monitor dei Distretti del Piemonte, realizzata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Secondo i dati il Piemonte è la prima regione in termini di aumento delle esportazioni in valore assoluto.  52 milioni di euro in più, quindi, per le esportazioni,  rispetto al terzo trimestre 2015, passando da 1.876 a 1.928 milioni di euro tra luglio-settembre. Scendono l’Oreficeria di Valenza (-4,6%) e il Riso di Vercelli (-4,7%), salgono gli altri settori, soprattutto il distretto del Caffè, confetterie e cioccolato torinesi (+18,5%), molto influente anche in termini assoluti (+17 milioni di euro). Francia, Germania, Stati Uniti e Australia sono i mercati in cui più è cresciuto in valori assoluti l’export piemontese.

Metropolitana, presto i lavori per Fermi-Cascine Vica e piazza Bengasi?

chiampa lausIl presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, è fiducioso “che nei prossimi giorni, al massimo in un paio di settimane, il Cipe potrà approvare la procedura stabilita per la linea Fermi-Collegno della metropolitana di Torino”:. Potrebbero, infatti, esserci porta-nuova-metroimportanti novità per il completamento della metropolitana, dopo che l’assessore ai Trasporti, Francesco Balocco, ha partecipato giorni fa a un incontro pre-Cipe nel quale è stata affrontata la questione del finanziamento del primo lotto della linea Fermi-metro2Cascine Vica: costo totale circa 123 milioni di euro. Sarà finanziato per 90 milioni dal decreto Sblocca-Italia e per 33,7 milioni con gli Fsc gestiti direttamente dalla Regione. Chiamparino ha inoltre annunciato che la Regione interverrà con 28,6 milioni dei fondi di sviluppo e coesione sulla tratta fino a piazza Bengasi laddove il Comune di Torino non riesce a reperire le risorse necessarie per il completamento dei lavori.

 

(foto: il Torinese)

Appendino su Fb a proposito di “sovraffollamento” delle manifestazioni”

preteroti fbSi è fatto un gran parlare sui giornali a proposito di  “Aspettando CioccolaTò 2017”, iniziativa programmata dal 24 al 26 marzo 2017, in concomitanza della quale domenica 26 marzo è prevista in  anche la mezza maratona Santander. Il Comune – si sono chiesti in appendino-preterotitanti – non poteva evitare questo “sovraffollamento”? Un cittadino molto attento a ciò che succede sotto la Mole, Antonello Preteroti, autore di tante belle fotografie che vedete spesso pubblicate sul “Torinese” (compresa quella della sindaca, qui a lato) , ha scritto via Facebook alla prima cittadina, per chiederle chiarimenti.  Chiara Appendino stessa gli ha risposto poco dopo sul social, dicendogli che il percorso della maratona è ancora in fase di decisione, quindi la concomitanza delle manifestazioni può ancora essere evitata.

Piemonte “terra di conquista delle mafie”, la ‘ndrangheta risorge

tribunaleParole forti, quelle del presidente della Corte d’appello di Torino, Arturo Soprano, all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Nella nostra regione, secondo il magistrato, sono presenti “solide e incontrastate cellule malavitose bene inserite nel tessuto economico e sociale”, ci sono poi molti  affiliati e anche alcuni soggetti della  pubblica amministrazione e della politica compiacenti. Il magistrato sostiene l’esistenza di ” coinvolgimenti di spavaldi criminali nella realizzazione di grandi opere e nella ristrutturazione di importanti edifici a Torino e in altre città”. Grazie alle operazioni delle forze dell’ordine contro la ‘ndrangheta in Piemonte molto è stato fatto anche se  “la ‘ndrangheta è “un’araba fenice” che può risorgere, Bisogna dunque continuare in una lotta che richiede ” interventi mirati sul piano legislativo”.

(foto: il Torinese)

Auto precipita nella scarpata, muore ragazzo di 20 anni. Tre giovani feriti

Polizia-Stradale-notteDALLA CALABRIA

E’ morto un giovane di 20 anni, C.C. , e altri tre ragazzi sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto a Belmonte Calabro. Il gruppo era a bordo di una Fiat Panda che è finita contro un muretto laterale di protezione e lo ha sfondato precipitando  nella scarpata sottostante. La dinamica dei fatti è ancora da accertare. Il ragazzo è morto sul colpo e gli altri tre sono stati portati prima nell’ospedale di Paola e poi in quello di Cosenza. Hanno riportato ferite lievi, tranne uno che si trova in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.  

 

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La città vuota, Pola 1947. Un Dvd per raccontare l’esodo istriano

POLANell’ambito delle iniziative del Giorno del Ricordo 2017e del 70° Anniversario del Trattato di Pace, martedì 14 febbraio, alle 17,30, presso il Polo del ‘900 (via del Carmine,14) a Torino , verrà presentato il Dvd “La città vuota. Pola 1947. Il suo esodo e la sua storia”. Il DVD è stato predisposto per il mondo scuola a cui viene in particolare affidato il compito di diffondere la conoscenza dell’esodo giuliano dalmata. Soggetto, testi e ricerche sono di Enrico Miletto, regia e montaggio di  Giulia Musso mentre il coordinamento dell’iniziativa è di Riccardo Marchis, dell’Istoreto. L’iniziativa è promossa da: Consiglio Regionale del Piemonte – Comitato Resistenza e Costituzione, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato Provinciale di Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”, Istituto Luce- Cinecittà e Fondazione Vera Nocentini. Interverranno, con gli Autori, il Vice Presidente del POLA2Consiglio Regionale del Piemonte, Nino Boeti, il Presidente Polo del ’900, Sergio Soave, e Antonio Vatta dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia. Tra il dicembre 1946 e il marzo 1947, circa 28.000 dei 32.000 abitanti di Pola abbandonano la città dirigendosi lungo le sponde italiane del Mare Adriatico. A trascinarli via dalle loro case la notizia dell’imminente firma del Trattato di Pace di Parigi che, oltre a Pola, avrebbe assegnato alla Jugoslavia di Tito anche Fiume, Zara e quasi tutta la restante parte dell’Istria. Un flusso imponente che costituisce uno dei momenti più rappresentativi, anche sul POLA1piano simbolico, dell’esodo giuliano-dalmata. Attingendo dal prezioso patrimonio dei cinegiornali dell’Istituto Luce, intrecciato con documenti d’archivio, immagini e contributi letterari, il documentario ripercorre, a settant’anni da quegli eventi, le vicende dell’esodo da Pola e quelle legate all’arrivo, all’accoglienza e alla difficile integrazione dei suoi esuli sul territorio italiano, inserendole nella cornice degli spostamenti forzati di popolazione che disegnano il frastagliato scenario dell’Europa post-bellica.Un lavoro importante, idoneo a celebrare nel miglior modo possibile il Giorno del Ricordo, cogliendo i riflessi e le sfumature di una delle pagine più drammatiche della storia italiana. Una iniziativa culturale in cui si rinnova anche l’impegno del Consiglio regionale del Piemonte – inviando il Dvd alle scuole che ne faranno richiesta –  nel promuovere quei valori fondanti  che costituiscono le basi indiscusse di ogni società democratica.

Marco Travaglini