Gennaio 2017- Pagina 43

Lancia il cane dalla finestra: era ubriaco (lui, non la bestiola)

caneHa lanciato  il proprio cane dalla finestra di casa, (era probabilmente ubriaco: lui, non il cane) dal piano rialzato di un condominio di Torino. L’uomo,  un marocchino di 39 anni  probabilmente era in stato di ebbrezza, è stato denunciato per maltrattamento di animali. Due persone hanno notato la scena, hanno preso in cura la bestiola e hanno chiamato le forze dell’ordine. E’ intervenuta una pattuglia della polizia che ha poi consegnato il cane all’Enpa.

Il primo nato del 2017 a Torino è Alessandro, pesa 2 chili e 100 grammi

neonatO BIMBOIl primo nato del 2017 a Torino è Alessandro,  con taglio cesareo alle 00:28,  2.100 grammi da mamma italiana e papà albanese. Il penultimo nato si chiama Sara ed è nata da parto spontaneo in 2A da una coppia italiana. L’ultimo nato, Victoria è nata con taglio cesareo da una coppia italiana. Il secondo nato del 2017 è Emanuele nato da parto spontaneo alle 02:55, mamma e papà sono italiani.

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Quest’anno al Sant’Anna di Torino hanno partorito donne di 85 nazionalità diverse. A tutte quelle che ne hanno fatto richiesta è stata garantita l’analgesia perdurale, requisito essenziale per avere attribuiti i “3 Bollini Rosa”, massimo riconoscimento dell’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna. Il tagli cesarei sono in costante calo, 31,3%, nonostante la complessità delle gravidanze assistite: il lusinghiero risultato del Sant’Anna è stato confermato anche dai dati del Programma Nazionale Esiti coordinato dall’AGENAS, che ha calcolato per il nosocomio un tasso di sant'anna ospedaliTagli cesarei primari  al 16,6% aggiustato per la complessità della casistica. I neonati di basso peso sono in costante aumento (13,4%), così come le gravidanze gemellari (circa il 50% della Regione Piemonte), favorite dalle attività del trasporto in utero (STAM) e dall’attività del trasporto avanzato neonatale  che garantisce il trasporto dei neonati critici dai punti nascita di 1° livello (Spoke) a quelli di 2° livello come il Sant’Anna (HUB). Alle donne che partoriscono si cerca di assicurare l’assistenza one to one e particolare attenzione è dedicata all’allattamento al seno del bambino nelle prime 2 ore dal parto.  Il contatto pelle –pelle è favorito fin dai primi minuti dal parto per i molteplici effetti positivi sulla fisiologia fetale e nel  rapporto relazionale madre bambino ed è stato inserito come nuovo indicatore anche sul nuovo Certificato di Assistenza al Parto voluto dalla Regione Piemonte a partire dal 2017.

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I nomi più frequenti attribuiti ai neonati maschi: tra i bambini nati da genitori italiani sale al 1° posto Leonardo attribuito 137 volte che scalza dal primo posto Alessandro (103), in calo anche Lorenzo 112 (nel 2015 erano stati 132).  Tra le coppie straniere il nome più attribuito  nei maschi è Davide (30), seguito da Alessandro (22), mentre Mohamed è stato scelto come primo nome per 21 bambini, che diventano 39 considerando tutti i nomi.
I  nomi più frequenti attribuiti ai neonati femmina: tra le femmine, Aurora, Giulia, Sofia, Alice e Beatrice sono i nomi più frequenti; Sofia è anche il nome scelto più frequentemente dalle bambine nate da coppie straniere. I parti nelle donne straniere sono stati il 25,4%, stabili rispetto al 2015 (25,3%); al 1° posto ci sono i bambini nati da coppie della Romania, seguiti da Marocco, Nigeria, Albania, Cina e Perù. Complessivamente le donne che hanno partorito al Sant’Anna appartengono a 85 nazionalità diverse.

 

Metro Poetry, la metropolitana ospita la poesia ascoltata

Con il Patrocinio di: Regione Piemonte – Città Metropolitana di Torino – Città di Torino. Dal 15 gennaio, otto voci, diciannove poeti, oltre settanta poesie in tre mesi trasmesse, più volte al giorno, nelle stazioni della metropolitana

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La metropolitana di Torino dà voce alla poesia. In tutte le stazioni, dal 15 gennaio al 15 aprile 2017, all’interno della normale programmazione di Radio GTT, vengono inserite, più volte al giorno, brevi letture da ascoltare, ricordare, riscoprire.

L’idea, nata circa un anno fa e proposta al Gruppo GTT dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, è stata realizzata grazie alla collaborazione dell’agenzia di comunicazione Zipnews.it e delle case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton.

metro festa 3Diciannove poeti, scelti fra i più noti e i più studiati, con qualche eccezione. Oltre settanta poesie, o “frammenti a piede libero”, come recita la frase con cui inizia ogni lettura, selezionate tra quelle maggiormente conosciute per sollecitare il senso di ricordo e di familiarità.

Le voci di otto lettori e lettrici, diverse per provenienza, età, ritmo, timbro, cadenza, interpretano i versi accompagnati da un sottofondo musicale.

Da Giacomo Leopardi a Edgar Lee Masters, da Emily Dickinson a Federico Garcia Lorca, da Giovanni Pascoli a Jacques Prévert, diciannove figure immortali della poesia rivivono attraverso le letture che, a partire dal 15 gennaio, si alternano più volte al giorno ai brani musicali trasmessi da Radio GTT all’interno delle stazioni della metropolitana di Torino. La zona in cui passeggeri attendono l’arrivo delle vetture diventa il luogo in cui la poesia può essere ascoltata in quel tempo sospeso che sta tra la discesa delle scale e l’inizio del viaggio.

Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton sono le case editrici che hanno accolto la proposta dell’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers mettendo a disposizione le raccolte da cui sono stati tratti i brani scelti per le letture. Metro Poetry è un progetto realizzato in collaborazione con il Gruppo GTT e l’agenzia di comunicazione Zipnews.it.metro festa1

Una musica di sottofondo, il titolo e il nome dell’autore, il nome del lettore, un inizio e una conclusione costanti e riconoscibili sono gli elementi di ogni “frammento di poesia a piede libero”. Un invito al ricordo di parole conosciute, alla scoperta di nuovi spunti, alla ricerca di cosa c’è dopo, di come va a finire, alla ricerca di altre poesie scritte da quell’autore.

Per rappresentare Metro Poetry è stata ideata l’immagine sorridente di un volto, di profilo, davanti a un microfono. Il profilo è ricavato dal percorso reale della Linea 1 della metropolitana di Torino.

 

“La nostra Associazione ha al suo attivo numerose iniziative non convenzionali che hanno come protagonista la poesia” dice Nicoletta Fabrizio, presidente della YOWRAS. “Abbiamo esposto più metro 1volte una mostra sui poeti italiani in un centro commerciale. Durante il Salone Off 2014 e 2015 la piazza principale di Pinerolo è diventata Piazza della Poesia con cartelli poetici sui tronchi degli alberi. Abbiamo portato la poesia nelle fabbriche con una mostra alla SKF di Airasca. Ora, grazie all’ascolto, la proposta poetica, anche nel breve tragitto di andata e ritorno tra casa e lavoro, diventa personale, dedicata, capace di toccare corde nascoste.

La scelta di includere il nome del lettore o della lettrice è dettata dalla volontà di rendere il meno anonimo possibile l’invito all’ascolto. Non si tratta di voci, si tratta di persone: persone che leggono per persone che viaggiano, le quali, ricordando magari solo un verso di quel brano poetico, possono, se vorranno, cercarne e trovarne la conclusione.

Mi preme sottolineare il fatto che MetroPoetry è un progetto in cui ogni parte è intervenuta a titolo gratuito: Radio GTT, l’agenzia Zipnews.it, le case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton che con grande disponibilità e sensibilità ci hanno messo a disposizione i testi, i lettori e le lettrici che hanno prestato le loro voci. Una gratuità di tempo, risorse, impegno che dimostra una volta di più che il valore della poesia non è misurabile”.

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Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers

yowras@gmail.com – www.yowras.it

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Poeti:

metro 2Federico Garcia Lorca Emily Dickinson Giacomo Leopardi Edgar Allan Poe Emanuel Carnevali Edgar Lee Masters Constantinos Kavafis Ugo Foscolo Pablo Neruda Jacques Prévert Friedrich Hölderlin Charles Baudelaire Giovanni Pascoli Arthur Rimbaud William Shakespeare Rabindranath Tagore Giosuè Carducci Walt Whitman Rudyard Kipling

 

(Foto: il Torinese)

La paura del terrorismo non ferma i torinesi. A migliaia in piazza per dare il benvenuto al 2017

La paura degli attentati terroristici – pericolo sempre incombente, come ha confermato il drammatico capodanno a Istanbul – non ha fermato i torinesi, molti dei quali hanno brindato all’arrivo del 2017 in piazza San Carlo.

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Tra i 10 mila presenti, anche la sindaca Chiara Appendino. La prima cittadina ha anche postato un video su Facebook con qualche frammento della serata. Dalle 22,00, coordinati dalla direzione artistica di Samuel, si sono esibiti Planet Funk, Ensi, Mangaboo, Niagara e Victor Kwality con il  DjSet di Krakatoa. La macchina dei controlli ha funzionato bene. Inevitabili le code per poter consentire l’uso dei metal detector, ma tutto è filato liscio, grazie anche alle centinaia di uomini messi in campo dalle forze dell’ordine.

 

(foto: FMB il Torinese)

In carcere manifestante no Tav

no tav notteGli agenti della Digos della questura di Torino hanno portato in carcere Luca Germano, simpatizzante No Tav vicino al centro sociale di Askatasuna, poichè non aveva rispettato i domiciliari. La misura  dei domiciliari era stata disposta nel corso delle indagini su una protesta in Valle di Susa il 28 giugno 2015,  dove si ebbero momenti di tensione con le forze dell’ordine vicino al cantiere Tav  di Chiomonte.

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